Il presidente del Quartiere 2 di Firenze è tornato sul tema relativo allo stadio della Fiorentina, al centro di grandi discussioni
Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2, a Italia7 ha parlato così: “Nessuno ha mai detto che il Franchi non è una grande opera. Ma forse ci si dimentica che è anche uno stadio dove i tifosi vanno a vedere le partite. Attualmente il Franchi ha bisogno di tantissima manutenzione per tenerlo com’è e difficilmente riuscirà ad essere uno stadio per il futuro.
Penso che Nervi quando ha progettato e costruito lo stadio lo ha pensato affinché la gente potesse stare bene a guardare le partite o le manifestazioni sportive. Non di fare un monumento. Nervi ha pensato di fare uno stadio per la gente. Se non si interviene con un restauro molto profondo non so se riusciamo a mantenere lo stadio.
Firenze non vuole un nuovo Flaminio a Campo di Marte. Non vuole uno stadio degradato. Il Comune spende tanti soldi per la manutenzione ma è comunque una struttura di cemento armato di 90 anni. E già ci sono problemi a livello Uefa e non solo.
C’è una lettera della Fiorentina e del Comune inviata al Ministero. Inoltre la nuova legge dice che il restyling profondo dello stadio Franchi si può fare. Ora arrivano lettere da tutto il mondo ma c’è una legge dello Stato che dice che un certo intervento si può fare.
Io sono molto fiducioso che si faccia il restyling del Franchi anche secondo i criteri di Commisso perché, ripeto, la legge dice questo. Se poi non si dovesse fare lo stadio alla Fiorentina serve comunque. Quindi se non sarà possibile farlo al Franchi va bene andare avanti con Campi Bisenzio.
Se poi Commisso non vuole fare niente il Comune di Firenze dovrà trovare una soluzione perché il Franchi non è più uno stadio da Serie A. Non credo che il Comune abbia i fondi per poter ristrutturare il Franchi. Ma visto che ci sono così tanti estimatori del Franchi magari qualcuno di questi è pronto a tirare fuori qualche decina di milioni di euro“.
Di
Redazione LaViola.it