Rassegna Stampa
Piccoli, senza Kean in attacco tocca a lui
Con il Sigma Olomouc occasione per il centravanti classe 2001, all’esordio in una competizione europea
Ci è andato vicino con la maglia dell’Atalanta nella stagione 2021/2022, ma alla fine l’occasione giusta non è mai arrivata. Stavolta, scrive Repubblica, quattro anni e sei cambi di casacca più tardi, Roberto Piccoli è pronto a fare il suo esordio in una competizione europea nel match con il Sigma Olomouc. «Ci sarà la mia famiglia al mio fianco, ma la mia famiglia oggi è anche la Fiorentina». Si è presentato comprensibilmente emozionato in conferenza stampa, ma consapevole che il momento per lui e la squadra è delicato e per questo tutti devono rimboccarsi le maniche.
Lavoro, appunto. Perché in una Fiorentina alla ricerca di sé stessa anche gli attaccanti devono migliorare sotto tanti punti di vista, come ammesso dallo stesso Piccoli: «Dobbiamo essere più cinici e cattivi sotto porta, anche se le occasioni sono poche vanno sfruttate al massimo». Pioli crede in lui, così come la Fiorentina, che ha investito 27 milioni complessivi per il suo cartellino: «Un onore, ma non mi pesa troppo. È una cifra in linea con gli standard del mercato attuali».