Detto di Cabral, il Corriere dello Sport analizza anche il momento dell’attaccante polacco, sempre più lontano dalla Fiorentina
Dopo un avvio incoraggiante (sei centri nelle prime nove apparizioni), Krzysztof Piatek si è arenato anche perché le possibilità di giocare da titolare sono andate via via scemando: l’ultima volta che il pistolero ha potuto esultare risale al 6 marzo: da allora per l’ex Hertha una presenza dall’inizio, 315’ a secco e la prospettiva di un riscatto difficile.
Sul suo cartellino pende un diritto di riscatto di 15 milioni ma quello che spaventa la Fiorentina è l’alto ingaggio della punta, che in Germania si assesta sui 3 milioni. Una cifra che non giustifica i numeri collezionati fino ad oggi dal calciatore, sempre più prossimo all’addio ma voglioso già lunedì a Marassi di ritrovare l’appuntamento col gol, in quello che è stato lo stadio per lui più fortunato.

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Redazione LaViola.it