Rassegna Stampa
Ancora Pezzella: “Voglio il Mondiale con la ‘camiseta’ viola. Tanti punti persi, l’Europa…”
Parla così German Pezzella al Corriere Fiorentino: «Abbiamo iniziato con giocatori tutti nuovi, con abitudini e mentalità diverse. Ora però siamo una squadra e anche con l’Inter abbiamo dimostrato di avere le carte in regola per battere chiunque. Simeone? Ha la mentalità vincente, da se stesso vuole sempre di più: ha già segnato tanto e senza neppure calciare i rigori. A volte però si abbatte facilmente: noi due siamo amici da quando giocavamo nei giovani del River e parliamo tanto. L’altro giorno mi ha detto: “Ho sbagliato troppe occasioni, devo fare più gol”. Io gli ho risposto che la nostra non è una squadra costruita per esaltare il centravanti, che doveva pensare solo a essere utile alla squadra: il resto è venuto da solo, coi gol al Milan e all’Inter. Se non perderà la fiducia, diventerà un grande. Proprio come Chiesa.
Europa? La continuità è la nostra forza e sono convinto che la Fiorentina valga di più di quello che ha raccolto finora: penso ai punti buttati contro Sampdoria, Atalanta, Genoa e Milan… Ci manca poquito per salire ancora e sono sicuro che nel girone di ritorno si vedranno altri miglioramenti. Quello che vogliamo è ottenere risultati che riportino entusiasmo e pubblico allo stadio: Firenze, un po’ come noi argentini, ha una storia di passione. E la passione non svanisce nel nulla. Sogni per il 2018? Ne dico tre: restare a Firenze, qualificarmi per una coppa europea e ovviamente il Mondiale con l’Argentina.
La convocazione in Nazionale è stata un sogno. Anche per questo mi sento legato alla Fiorentina: con questa maglia ho raggiunto un obiettivo che mi pareva impossibile. Il Mondiale come detto è un sogno, ma ci sono altri 6 mesi di lavoro per guadagnarselo. Mi spiace semmai non ci sia l’Italia: ho visto la partita con la Svezia insieme a Dybala, il Papu Gomez, Fazio e Perotti mentre eravamo in ritiro in Russia, ci dicevamo “ora segnano”. Invece è andata male. Voglio dimostrare di essere un giocatore da Mondiale. E voglio farlo con la camiseta viola addosso».