Pezzella-Milenkovic, coppia da quasi 50 (potenziali) milioni se partissero in estate (cosa molto probabile). Ma che svarioni…Da qui riparte il lavoro di Iachini
“Se ci fosse stata un’offerta congrua, come successo con Chiesa, anche Milenkovic e Pezzella sarebbero partiti. Adesso noi proveremo a rinnovare loro il contratto, altrimenti li cederemo. Per Pezzella abbiamo avuto dall’agente solo l’offerta del Milan, un prestito, alle 18:30”. Daniele Pradè parlava così al gong del mercato estivo dei due perni della difesa viola. Due elementi chiave delle fortune di Iachini, che tra gol e prestazioni ottime aveva ottenuto anche grazie all’argentino e al serbo lo score che gli ha permesso di essere riconfermato da Commisso.
QUEST’ANNO. Nessuno dei due, tuttavia, quest’anno è riuscito a confermarsi ai livelli della passata stagione e/o delle precedenti. Soprattutto dietro, piuttosto che davanti. Alla voce gol fatti siamo infatti sui livelli dello scorso anno, in cui siglarono 3 e 5 reti, mentre fin qui siamo a 3 gol per il serbo e 1 per l’argentino con 10 giornate ancora da disputare. Il vero problema, tuttavia, sta nella serie di svarioni commessi in fase difensiva. Dagli errori sulla linea del fuorigioco di Milenkovic con Udinese e Roma, fino alla combo espulsione ingenua di uno più errore in marcatura dell’altro col Torino, fino alla brutta prova dietro col Parma, arrivando fino alla serataccia di Milenkovic con la nazionale serba di poche ore fa.
50 (POTENZIALI) MILIONI. Nonostante ciò, la loro valutazione di mercato non sembra averne risentito più di tanto, almeno fin qui. Dalle partenze, ormai quasi scontate, di Pezzella e Milenkovic entreranno nelle casse della Fiorentina quasi 50 milioni di euro. Il tutto nonostante entrambi abbiano il contratto in scadenza tra un anno, (con rinnovi che quasi sicuramente non arriveranno). Nel frattempo, da qui a quando il destino si compirà, c’è per entrambi l’imperativo di migliorare il proprio rendimento dietro a livello singolo e collettivo, oltre che di contribuire alla salvezza della Fiorentina. Ripartirà da qui il lavoro di Iachini che su di loro aveva costruito la miglior difesa del campionato dopo il lockdown. Anche e soprattutto su concentrazione e fase difensiva, perché a livello di qualità Milenkovic e Pezzella non si discutono. Devono, e da subito, ritrovare la forma mentis migliore.
FUTURO. Poi sarà il tempo degli innesti. Quarta rappresenta già una base importante, assieme a Igor e a Caceres che dovrebbe restare per un altro anno. Oltre a loro, Venuti e forse Biraghi per eventuali moduli a quattro, la dirigenza viola avrà a disposizione un gruzzoletto molto importante per rimpiazzare due centrali che hanno fatto il loro tempo a Firenze. Chi per un motivo, chi per un altro. E con quella somma lì c’è modo di trovare anche di meglio, a maggior ragione visto il loro rendimento stagionale. Ma non dovranno essere commessi ulteriori errori. Queste ultime campagne acquisti insegnano.
Di
Gianluca Bigiotti