Pezzella: “Il lavoro non è mai mancato nonostante i risultati. Felice per Kouame”

Il capitano viola ha parlato al termine della partita vinta contro il Torino: “Abbiamo dato continuità alle prestazioni nelle ultime gare”

Il capitano della Fiorentina German Pezzella ha commentato ai microfoni del media ufficiale viola la vittoria contro il Torino: “Nelle ultime due partite abbiamo dato continuità alle prestazioni e all’atteggiamento della squadra dal primo minuto e abbiamo ottenuto due vittorie che ci levano un peso per la posizione che avevamo in classifica e ci permettono di fare il meglio possibile in queste ultime quattro giornate”.

DIFESA CRESCIUTA. “L’ho detto sempre. è grazie al lavoro di squadra. Sia in fase difensiva che offensiva. Nel calcio d’oggi tutta la squadra deve contribuire. Anche oggi tanti palloni li hanno recuperati i nostri attaccanti e i nostri centrocampisti”.

IL LAVORO PAGA. “Il lavoro non è mai mancato. A volte abbiamo giocato peggio o meglio, ma l’impegno in settimana di tutto il gruppo non è mai mancato. Finalmente questo ha portato anche a dei risultati. Nelle ultime cinque partite abbiamo ottenuto due pareggi e tre vittorie e questa non è una casualità”.

KOUAME. “È un bravissimo ragazzo che si è inserito benissimo dal primo minuto, nonostante all’inizio fosse costretto ad allenarsi da solo. Ha mostrato fin da subito la voglia che aveva e nonostante non fosse facile ha mostrato un buon ritmo in campo. Siamo contenti per lui perché ci aiuterà a crescere e siamo contenti che finalmente lui si possa godere tutto il lavoro che ha fatto per tornare”.

FINALE DI STAGIONE. “Adesso abbiamo quattro partite importanti che dobbiamo affrontare nella stessa maniera. Vogliamo finire più alto possibile in classifica e dare continuità alle prestazioni”.

LEADER IN CAMPO. “Io provo ad aiutare sempre i miei compagni. Io, Milenkovic e Franck siamo i più ‘esperti’ e vogliamo cercare di dare tranquillità ai giovani. Proviamo a prenderci noi a prendere la responsabilità in modo che loro possano giocare più liberamente”.