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Pezzella: “Ho faticato i primi 3 giorni, poi mi sono ripreso. Meno male che c’è il mate”

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Il capitano viola: “Grazie a tutti per i messaggi arrivati in queste settimane difficili. Per fortuna tanta gente mi è stata vicina”

German Pezzella, capitano della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del sito ufficiale gigliato. Queste le sue dichiarazioni: “Prima di tutto volevo ringraziarvi per tutti i messaggi e i saluti arrivati in queste settimane. Sono stati veramente importanti per me. Quando ho scoperto di essere positivo a questo virus non è stato semplice per me. Mi sono trovato lontano da mia moglie e dalla mia famiglia, che ha reso tutto ancor più difficile, ma non mi hanno fatto mancare la loro vicinanza. Tanta gente mi è stata vicina. Ho parlato coi medici della squadra, loro mi hanno consigliato di stare fermo almeno per una settimana. Dopo sette giorni ho iniziato ad allenarmi piano piano. I primi 2-3 giorni ho fatto fatica, ma dopo mi sono ripreso. Sono già due settimane che mi sto allenando forte, sperando di tornare presto ad allenarmi coi compagni e a giocare”.

“Grazie per tutti i messaggi: è importante non sentirsi solo e voi non mi avete fatto sentire isolato, facendomi sentire molto meglio. Ho sentito quasi ogni giorno il presidente Commisso, i miei compagni, l’allenatore, il preparatore, i medici, soprattutto la mia famiglia con cui ogni giorno facciamo videochiamate. Non è semplice passare tanto tempo da solo chiuso in casa, uno di solito passa il tempo a guardare serie, leggere libri. Io studio un po’ per mantenere la testa agile, sicuramente avere tanto mate aiuta, per noi argentini è molto importante”.

“Ringrazio medici e infermieri, sono la parte più importante: stanno facendo di tutto per farci uscire da questo momento al più presto. Noi dobbiamo rispettare le regole e rimanere a casa, è la maniera per aiutare. Sogno ogni giorno di riabbracciarmi con la mia famiglia e tornare ad allenarmi coi compagni. Ruolo? Sin da piccolo ho capito che volevo fare il difensore, mi piaceva e mi piace, è sempre stato quello il mio ruolo. Idolo con cui giocare a fianco? Mi sarebbe piaciuto giocare accanto a Roberto Fabian Ayala. E’ uno dei difensori più forti della storia del calcio argentino, da piccolo guardavo tantissimo le sue partite e ho il piacere di lavorare con lui in Nazionale e imparare ad ogni allenamento”. 

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