Oggi incontro tra l’agente e i dirigenti viola, settimana prossima German si aggregherà alla squadra. Ma il leader del gruppo è sempre in bilico. E Dusan è il 3° per presenze consecutive
“Torna lunedì”. Appuntamento fissato ad inizio della prossima settimana per German Pezzella, come confermato dal suo agente a LaViola.it. Il capitano viola, al pari degli altri Nazionali, si aggregherà a Firenze con il resto dei compagni. Un rientro non da poco, perché ad oggi Pezzella non solo è un titolare della Fiorentina, ma rappresenta il leader del gruppo con tanto di fascia. Insomma, se la Fiorentina di Italiano sta pian piano prendendo forma a Moena, è altrettanto vero che tasselli importanti devono ancora essere inseriti nei meccanismi di gioco. Un percorso su cui bisognerà lavorare, tutt’altro che banale, vista la rivoluzione di filosofia calcistica che è in atto.
CAMBIAMENTO E FUTURO. Solo per quanto riguarda la difesa, per esempio, si sta passando dal reparto a 3 (o a 5) a quello a 4. Un cambiamento che non era stato ben assorbito dal gruppo lo scorso anno, quando già Prandelli provò la modifica tattica. Anche per questo, il rientro di Pezzella sarà tutt’altro che banale. Come importante sarà anche il primo contatto con il nuovo tecnico Italiano e il suo modo di giocare. Perché il capitano viola, si sa, è in scadenza di contratto tra 10 mesi, e saranno quindi settimane decisive per capire in che direzione andrà il suo futuro. Se ci sarà una cessione, se ci sarà una permanenza con rinnovo, o se, ultima ipotesi, si deciderà di andare avanti insieme alla scadenza naturale del contratto. In questo senso, il confronto tra l’agente di Pezzella, Guastadisegno, e la dirigenza viola andato in scena oggi può aver dato qualche indicazione in più.
FASCIA. Perché poi non è solo in ballo il futuro del Pezzella giocatore, ma anche del Pezzella capitano. Con la fascia che resta quindi in bilico. A chi assegnarla, eventualmente? Nella prima amichevole Italiano ha scelto inizialmente Biraghi, nella seconda Venuti. “Aver avuto la fascia anche solo in queste amichevoli per me è un orgoglio. Ma il capitano ce l’abbiamo, è German. E finché ci sarà, sarà lui la persona da rispettare. Se poi dovesse andar via sarà una scelta presa tra squadra, società e gruppo“, ha detto oggi il terzino fiorentino. Insomma, la questione è aperta.
VLAHOVIC 3° PER PRESENZE CONSECUTIVE. Andando a ‘spulciare’ il numero di presenze in viola tra i giocatori attualmente in rosa, dopo Pezzella (137 partite) c’è Milenkovic (133), ma anche per il serbo il discorso è simile a quello fatto per l’argentino (anzi, Nikola è al momento molto più probabile che vada via). Poi Biraghi, appunto, con 113 apparizioni, nonostante la stagione passata in prestito all’Inter. Poi Benassi (95 partite), appena rientrato dal prestito (poco fortunato) al Verona, e… Vlahovic. Dusan ha infatti totalizzato in tre stagioni 84 presenze (con 29 gol), ed è davanti a Dragowski (77 gare), Pulgar (74) e Castrovilli (72). Mentre Venuti (48) è dietro anche a Lirola (52).
SUGGESTIONE DUSAN. Seguendo per esempio il ragionamento fatto qualche minuto fa da Allegri, secondo il quale Dybala scavalcherebbe nelle gerarchie juventine Bonucci vista la stagione al Milan del difensore, in casa Fiorentina dietro a Pezzella e Milenkovic ci sarebbe quindi proprio Vlahovic. Una suggestione, per il momento, ma che potrebbe essere legata anche ad un rinnovo di contratto che pare sempre più vicino. Certo, il capitano poi deve avere anche personalità, carisma, leadership, riconoscimento da parte del gruppo. Ma in questo senso in molti, anche tra i giocatori, hanno considerato Dusan un ‘giovane vecchio’. Determinazione, concentrazione e grandissima applicazione negli allenamenti quotidiani. Un atteggiamento perfino sorprendente da parte di un 21enne che sta discutendo un rinnovo di contratto e in teoria avrebbe anche la possibilità di calcare palcoscenici superiori (quanto è distante, ad esempio, ciò che è avvenuto con Chiesa nelle ultime due estati).
IN BALLO. In ogni caso, la situazione resta aperta. “Finché ci sarà German resterà lui il capitano”, parola di Venuti, tra l’altro preso ad esempio dai tifosi viola per la sua fiorentinità. Nella lunga estate viola sarà una delle tante decisioni da prendere. Con Pezzella in bilico anche la fascia resta in ballo.

Di
Marco Pecorini