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Petko Hristov, il muro bulgaro di Bigica che si allena con i grandi

Arrivato durante l’ultima sessione estiva di calciomercato, dopo essersi messo in luce con la nazionale Under-19 nell’Europeo di categoria, Petko Hristov ci ha messo poco ad imporsi e a diventare uno dei punti fermi della Fiorentina Primavera. I baby viola dopo 5 giornate sono primi in classifica, ed il difensore centrale ex Slavia Sofia è sempre stato schierato titolare. Costato circa 1,5 milioni di euro e strappato alla concorrenza di Zenit San Pietroburgo e Werder Brema, sta impressionando per la sua solidità, ma soprattutto perché passa gran parte della settimana a lavorare con Mister Pioli, per poi calarsi il week-end con i più giovani.

Dopo l’esordio ufficiale contro l’Atalanta alla prima giornata, quando era stato schierato in coppia con l’argentino Illanes, e in cui aveva commesso qualche sbavatura di troppo, si è rapidamente adattato ai ritmi e ai movimenti della linea difensiva, rivelandosi un elemento di sicuro affidamento. Nelle giornate successive, Bigica ha preferito affiancargli quasi sempre Pinto, relegando Illanes addirittura in tribuna, anche per una questione di quote, ed il classe ’99 ha trovato la via del gol nel 5-2 contro la Sampdoria. Durante questi primi mesi in maglia viola ha inoltre ricevuto la chiamata della nazionale Under-21, saltando la categoria Under-20, e venendo schierato sempre titolare nelle 3 partite disputate di qualificazione all’Europeo, che ne arricchiscono il bagaglio di esperienza internazionale. Questo aspetto era stato sottolineato anche da Bigica in tempi non sospetti: “È un giocatore pronto, in Bulgaria si è già confrontato con il calcio dei grandi e la sua esperienza sarà importante per noi”. In effetti in patria aveva già accumulato 31 presenze nel massimo campionato.

Con i suoi 191 cm  è praticamente insuperabile nel gioco aereo, e da quanto si è potuto apprendere in queste prime giornate non disdegna l’anticipo, e cosa più importante corre pochi rischi. Un difensore vecchio stampo, che pensa più a difendere che a impostare. Dopo l’ultima vittoria contro la Roma, adesso è già il momento di pensare all’Inter, prossimo avversario in campionato, in quella che potrebbe essere vista come una rivincita della finale scudetto dello scorso anno. Contro i nerazzurri dovrà affrontare un tridente composto dall’ex viola Zaniolo, dall’argentino Colidio e dal danese Odgaard. Aspettando una chiamata di Pioli e sognando una serata come quella dello scorso 23 Agosto nella quale esordì in prima squadra nei minuti finali dell’amichevole col Real Madrid al Santiago Bernabeu, adesso Petko si gode un presente che lo vede protagonista di una Fiorentina Primavera in testa alla classifica.

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