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Dopo le note vicende del Franchi ma anche del Viola Park a Bagno a Ripoli, arriva un nuovo parere negativo della Soprintendenza su un’ipotesi di infrastruttura a Firenze. Stavolta, come scrive La Repubblica, la Soprintendenza si mette di traverso sul parcheggio interrato al Cestello. «Grande scetticismo sull’impatto che un intervento del genere potrebbe avere sulla piazza» trapela dall’ente ministeriale per la tutela e la conservazione del paesaggio guidato da Andrea Pessina.
PARCHEGGIO. Non tanto e non solo per i resti della cinta muraria sottoterra, di cui si ha ormai certezza per via dei rilievi già fatti in occasione della progettazione del granaio delle startup che sta nascendo nella vecchia caserma Cavalli. Sono le strutture necessarie al park che inquietano più di tutto la Soprintendenza: la costruzione delle rampe di entrata e uscita dal silos a due piani come pure la realizzazione di un ascensore esterno per i pedoni, verosimilmente con un manufatto in muratura. Troppo impattante uno scenario simile in un’area come il Cestello insomma.
DUBBI. Dubbi già trasmessi ai tecnici di Palazzo Vecchio incaricati dall’assessore al traffico Stefano Giorgetti di fare le prime verifiche su un eventuale progetto con Pessina e il suo staff. Di colpo sulle speranze del Comune di rilanciare la sosta in Oltrarno rompendo il tabù degli scavi cala il gelo. E dopo i veti sullo stadio Franchi è un altro clamoroso stop che arriva dalla Soprintendenza. «La soprintendenza non ha mai autorizzato parcheggi interrati dentro le mura e in area Unesco e un interrato avrebbe un impatto pesante sulla piccola piazza del Cestello. Noi naturalmente ci esprimiamo su un progetto e ad oggi non è arrivato nulla» si fa sapere da piazza Pitti.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it