Il manager ai vertici del Motomondiale, di fede genoana, parla prima della sfida di stasera al Franchi. Partita tra due squadre in crisi
«Chi perde questa partita finisce nei guai. Nei guai seri. Per questo mi aspetto di vedere in campo due squadre che avranno una paura folle. Paura che le condizionerà…». Carlo Pernat, genovese col Genoa nel cuore, manager numero uno del Motomondiale, ha appena conquistato il Mondo con il ’suo’ Bastianini (Moto2), ma ora trema per i suoi rossoblù. Parla così a La Nazione.
SALVEZZA. «E’ incredibile che da tre anni queste due squadre si affrontino dovendo pensare alla salvezza. Dai, viola e rossoblù hanno scritto belle pagine della storia del pallone, ma da qualche tempo…». E’ più sorpreso dal ritrovare nei guai la Fiorentina o il Genoa? «La Fiorentina. Hanno cambiato proprietà, hanno un presidente – Commisso – che mi sembra appassionato, ha messo tanti soldi… Forse quei soldi sono stati spesi male, forse si è sbagliato a ripuntare su Iachini dopo la fine del campionato scorso, forse…».
PRANDELLI. «Cesare è un’ottima persona, ha fatto tante buone cose, ma sinceramente credo sia un po’… vecchiotto per il calcio che piace a me». L’allenatore giusto per la Fiorentina? «Non solo per la Fiorentina, ma a me piacciono i Gasperini, i De Zerbi, gli Juric… gente che fa giocare la squadra. Gente che offre calcio».
SU CHI PUNTARE. «Su tutti dico Castrovilli. E’ giovane e ha già fatto vedere molte belle cose. Poi… l’attaccante, quel Vlahovic che ha fisico e sicuramente numeri da attaccante di razza. Si vede da lontano che ha talento, potrebbe fare come Marquez o Rossi nel motociclismo e diventare un numero uno assoluto. Terzo… io dico Pezzella». Genoa? «Prestate grande attenzione a Ravella. Farà molta strada, giocatore intelligente e tatticamente ordinato. Poi ovviamente Scamacca che però è del Sassuolo e ci saluterà in fretta. Attenzione anche all’uzbeko, Shomurodov. Si farà notare presto, molto presto».
Di
Redazione LaViola.it