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Perinetti: “Piatek ha pregi e limiti, ma tra lui e Kouame c’era un’ottima intesa”
Il dirigente ha parlato della situazione della squadra viola: “Prandelli avrà bisogno di tempo per trasformare la mentalità della squadra”
L’ex direttore generale del Genoa e oggi ds del Brescia, Giorgio Perinetti, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio:
PRANDELLI. “Prandelli ha caratteristiche più consone di Iachini ad interpretare il bello di Firenze, ma ci vuole tempo per trasformare la mentalità della squadra. Non so se il mercato di gennaio potrà aiutare da questo punto di vista“.
PROBLEMA GOL. “Io mi ricordo un Cutrone con facilità di gol. Vlahovic ha fatto intravedere ottime qualità. Ho avuto Kouame al Genoa e me lo ricordo su ottimi livelli, lo stesso Callejon ha un’attitudini alla rete. Forse manca un killer dell’area, ma forse è un problema di pressioni su giocatori giovani“.
PIATEK. “È un finalizzatore, è un giocatore molto opportunista che trova bene la porta. Il suo limite è che non sa muoversi benissimo con i compagni. Tra lui e Kouame c’era una buona intesa“.
KOUAME. “È un giocatore che ama spaziare, dà il meglio di sé in appoggio ad una punta, ha un grande stacco di testa. Mi ricordo una partita col Napoli in cui vinse tutti i duelli aerei con Koulibaly”.