Perinetti: “A Palladino sono state fatte critiche frettolose. Balotelli mossa della disperazione”

L’ex dirigente del Genoa: “Palladino ha dimostrato di avere solidità e idee”

Il dirigente sportivo del Genoa Giorgio Perinetti è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Ieri sera la Fiorentina ha dominato la partita con grande personalità. Dopo qualche critica iniziale, Palladino ha già dimostrato di aver dato un’identità alla squadra e di averla indirizzata in un percorso di crescita”.

SCARTI CHE A FIRENZE SI SONO RITROVATI. “Siamo sempre molto frettolosi nel giudizio. Il mercato va sempre a rilento, i giocatori arrivano nell’ultima settimana a disposizione degli allenatori e subito dopo c’è la sosta per le nazionali. Quindi bisogna avere un po’ di pazienza, le critiche sono un po’ troppo frettolose. Palladino ha idee precise, ha avuto bisogno del tempo giusto per far sì che queste idee venissero concretizzate dal gruppo. La società ha fatto bene e Palladino ha dimostrato di avere solidità e idee. Ieri poi mancava quello che forse è il miglior acquisto della Fiorentina, Gudmundsson, nonostante questo i viola hanno fatto una grande partita”.

KEAN. “Noi in Italia facciamo diventare campioni giocatori ancora acerbi. Buttiamo troppo presto dei ragazzi alla ribalta, pensando che possano reggere alla notorietà, ai primi grandi soldi, alle pressioni. Oggi Kean, grazie alle esperienze e gli errori fatti in passato, è maturato come persona ed è sicuramente un giocatore più pronto. Questo lo racconta anche Spalletti”.

BALOTELLI AL GENOA. “Sono d’accordo con Gilardino che è un tentativo da fare. Certo, è un po’ una mossa della disperazione, mi auguro che Balotelli risponda alla passionalità dell’ambiente con un minimo di sensibilità. Speriamo che Gilardino ci abbia azzeccato e riesca a gestirlo nel modo migliore”.

DOVE PUO ARRIVARE LA FIORENTINA. “Rispetto alle altre, questa mi sembra una stagione molto più mossa, imprevedibile. La Fiorentina ha cominciato bene, mi fermerei a questo per ora. Vedo grandi possibilità di crescita, non so dove possa arrivare ma vedo grande positività per il progetto viola di quest’anno”.