Il caos tra la Lega Serie A, la Figc e le singole regioni si protrarrà almeno fino a domani, giorno atteso del consiglio federale
La Fiorentina sarà a Milano con Joe Barone, pronto a far valere le proprie ragioni. Come lui tutti gli altri dirigenti, compresi quelli sul piede di guerra. L’accordo trovato ieri sera non sta bene all’Inter e neanche alla Fiorentina, dunque non è per niente scontato che la squadra viola giochi domenica sera a Udine alle 20.45.
Di fatto è la prima volta che i nuovi dirigenti viola si trovano a battagliare in Lega per far valere i propri diritti. La Redazione di LaViola.it ha contattato in esclusiva Giorgio Perinetti, uno dei dirigenti più esperti del panorama calcistico italiano: “E’ una situazione spiacevole, che non vorrei nemmeno commentare. Spero che domani ci sia questa riunione e che si trovi una quadra. La problematica sanitaria è di carattere mondiale, non solo italiano. In queste situazioni ognuno vuole tutelare i propri diritti, ma alla fine tutti saranno danneggiati. In questo caso tutti hanno ragione e tutti hanno torto, ma ci sono tensioni troppo elevate: sicuramente il campionato deve andare avanti”.
In tutto questo caos organizzativo, la Fiorentina oggi riprende gli allenamenti in vista della probabile (non scontata) trasferta di Udine. Difficile prepararsi così alle partite? “Riparametrarsi sul calendario non è facile, soprattutto per Iachini non sarà semplice tenere alta la tensione nel gruppo. Da quando è arrivato, però, la squadra è cresciuta. Ha avuto un ottimo impatto. Può fare sicuramente bene da qui in avanti”.
Di
Alessandro Latini