Rassegna Stampa

Per blindare Vlahovic sta arrivando Commisso. E domenica Dusan sfida Muriel

Published on

Il colombiano è l’unico con Ronaldo ad aver segnato più del centravanti viola da metà dicembre. La Fiorentina vuole resistere agli assalti per il 2000

Un rettangolo verde in cui segnare e un tavolo intorno al quale sedersi. Vlahovic, fra campo e rinnovo, è il grande protagonista della Fiorentina attuale. I gol sono già tredici in campionato ed è un compito che riguarda lo stesso attaccante insieme all’allenatore Beppe Iachini, mentre il prolungamento ancora non c’è e l’argomento sarà con tutta probabilità affrontato direttamente dal Presidente Rocco Commisso che dagli Stati Uniti arriverà in città nelle prossime ore. Sarà uno dei temi principali sull’agenda del proprietario del club viola durante la sua permanenza a Firenze. Così scrive Tuttosport.

PRESENTE E FUTURO. Attualmente il giocatore è in scadenza nel giugno 2023, ma un accordo dovrà essere trovato al più presto se la Fiorentina vuole provare a trattenerlo perché diversi top club in Europa, come Manchester United, Liverpool e addirittura il Real Madrid, sembrano già essere fra le pretendenti interessate. La società viola farà un tentativo per il prolungamento del suo bomber esploso soprattutto negli ultimi mesi grazie anche alla fiducia e ancor più alla continuità che gli ha dato Cesare Prandelli. La conferma con il rientrante Iachini in panchina però è già arrivata a Genova contro il Grifone sabato scorso. Insomma, indipendentemente da chi guida la formazione, Vlahovic va in rete. 

CIFRE. Il centravanti per il futuro non ha mai negato di stare molto bene a Firenze, ma dipenderà anche dalle cifre che saranno messe sul tavolo. L’ingaggio proposto dovrà essere molto diverso da quello attuale perché Dusan. Da capire anche cosa metteranno sul piatto le altre società che vorrebbero aggiudicarsi le prestazioni dell’attaccante serbo, ormai protagonista anche con la propria Nazionale.

GRANDE MOMENTO. A rendere eccezionale il periodo dell’attaccante viola è il rendimento costante degli ultimi quattro mesi. Dal 16 dicembre scorso Vlahovic ha segnato infatti a gran ritmo con Sassuolo, Verona, Juventus, Lazio, Cagliari, Crotone, Sampdoria, Spezia, Benevento e Genoa. Dodici reti in diciotto partite. Domenica sfiderà l’Atalanta dell’ex Muriel, avversario temibile e uomo da record. Il colombiano, insieme a Cristiano Ronaldo, è l’unico ad avere segnato più di Vlahovic a partire dallo scorso dicembre (14). Contro la Dea al suo fianco non potrà avere Franck Ribery, squalificato dopo l’espulsione rimediata con il Genoa, e dovrà essere ancora più a capo del reparto offensivo. Il peso dell’attacco sarà tutto sulle sue spalle e dovrà sfoderare le sue migliori qualità. 

32 Comments

Popular Posts

Exit mobile version