L’ex viola Giuseppe Rossi torna sul periodo in viola: “Qualche interessamento importante c’è stato anche quando ero alla Fiorentina. Ora aspetto chiamate”
Parla così l’ex viola Giuseppe Rossi al Corriere Dello Sport: “Mi alleno tutti giorni con una squadra della MLS e lavoro anche con un mio piccolo team di preparatori. Mi sento bene e mi manca solo di giocare una partita, ma fisicamente sto alla grande. Devo essere paziente e pensare a farmi trovare pronto quando avrò un’occasione perché questa situazione non è nelle mie mani”.
Doping? “Per fortuna è stata fatta giustizia e mi sono potuto mettere alle spalle una vicenda brutta e della quale avrei fatto volentieri a meno. Dopo l’assoluzione dell’1 ottobre, pensavo di ricevere qualche proposta in più, ma ho dovuto fare i conti con le norme che, non solo nelle coppe europee, ma anche in Italia, restringono le rose a 25 elementi. E così alcune società che magari potevano essere interessate a me, non mi hanno potuto tesserare. Magari adesso ci sono dirigenti che pensano che sia rischioso puntare su di me, darmi una possibilità visti i problemi che ho avuto in passato, ma io sono quello che dopo le operazioni ha rigiocato e segnato con la Fiorentina, il Levante, il Celta Vigo e il Genoa. Uno non si dimentica mai come si gioca e come si vince. E io so bene entrambe le cose”.
Offerte? “Prima dell’infortunio al Villarreal, il Barcellona mi aveva cercato, ma c’erano state trattative anche con la Juventus, il Bayern Monaco e il Chelsea. E qualche interessamento importante c’è stato anche quando ero alla Fiorentina. Se ripenso a quello che mi è successo un po’ di rammarico ce l’ho, ma gli infortuni non li potevo controllare e adesso non posso stare qui a battere la testa contro il muro”.

Di
Redazione LaViola.it