L’ex viola entra a gamba tesa sul nuovo format della competizione per club terminata ieri sera con la storica vittoria del Chelsea
“Non ho seguito neanche una partita, questo Mondiale per club l’ho trovato una buffonata“. Giuseppe Rossi, ex calciatore della Fiorentina e con 30 presenza in Nazionale condite da 7 reti, è sempre stato fiero delle sue origini Usa. Italoamericano di Teanek, appesi gli scarpini è tornato nel New Jersey e a 38 anni ha cominciato un’altra avventura come vicepresidente dei New York Cosmos. Ma il nuovo torneo a 32 squadre voluto da Fifa e celebrato tra Pasadena e New York proprio non lo affascina: “Vogliono americanizzare il calcio – dice al telefono – ma il calcio non è ne’ americano, ne’ europeo: è mondiale“. Il problema è che “al centro c’è lo show, non i giocatori che sono gli attori senza i quali il film viene male. Di buono, questo Mondiale per club ha una cosa: aver attivato l’interesse per il calcio dei tifosi americani. Spero che la lezione di questo torneo serva per il Mondiale vero, quello Usa-Canada-Messico del prossimo anno“. Lo riporta l’Ansa.
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Redazione LaViola.it