Notice: Function wp_enqueue_style was called incorrectly. Scripts and styles should not be registered or enqueued until the wp_enqueue_scripts, admin_enqueue_scripts, or login_enqueue_scripts hooks. This notice was triggered by the cssgeneralemauro handle. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 3.3.0.) in /var/www/fiorentina.it/html/wp-includes/functions.php on line 5905

Notice: Function is_feed was called incorrectly. Conditional query tags do not work before the query is run. Before then, they always return false. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 3.1.0.) in /var/www/fiorentina.it/html/wp-includes/functions.php on line 5905

Notice: Function is_tax was called incorrectly. Conditional query tags do not work before the query is run. Before then, they always return false. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 3.1.0.) in /var/www/fiorentina.it/html/wp-includes/functions.php on line 5905
Pepito Day, il racconto del suo scopritore Dellapina: “Una notte magica, grazie Giuseppe” - LaViola.it
Connect with us

Notizie

Pepito Day, il racconto del suo scopritore Dellapina: “Una notte magica, grazie Giuseppe”

Dellapina con Giuseppe Rossi e Lupoli

Lo storico allenatore giovanile e scopritore di Rossi racconta l’omaggio al Franchi: emozioni, ricordi e un tributo indimenticabile al talento frenato solo dalla sfortuna

Sabato 22 marzo 2025 resterà scolpito nella memoria di Roberto Dellapina. Ex allenatore del settore giovanile del Parma e scopritore di Giuseppe Rossi, ha vissuto da protagonista il Pepito Day, la serata-evento al Franchi per salutare il ritiro dal calcio giocato del fantasista italo-americano. E lo ha raccontato su stadiotardini.it.

Tutto è cominciato circa un mese fa, quando sullo smartphone di Dellapina è apparso un messaggio speciale: “Roby, stiamo organizzando il mio addio al calcio. Mi farebbe piacere che tu ci fossi”. Un invito a cui è impossibile dire di no, seguito poco dopo da un audio ancor più emozionante: “Ti andrebbe di allenare la Fiorentina Legend? Dall’altra parte ci sarà il mio Pepito Team guidato da Manuel Pellegrini“.

Il viaggio verso Firenze e l’abbraccio del Franchi

Così, accompagnato dal figlio Fabio, Dellapina ha attraversato l’Appennino per raggiungere un Franchi vestito a festa nonostante la pioggia. Bandiere, cori, maglie viola: i tifosi hanno risposto con passione all’evento celebrativo. Al suo arrivo, ad accoglierlo c’erano tantissimi giornalisti e un’atmosfera da grande calcio. Pepito, primo a scendere dal pullman, è stato accolto come un’icona, pronto a condividere la serata con amici e compagni di un’intera carriera.

Negli spogliatoi, poco spazio alla tattica e tanto all’emozione. Poi, il campo: al fischio d’inizio, sembrava che il tempo si fosse fermato. Le giocate, i sorrisi, gli applausi: 80 minuti che hanno riportato tutti indietro negli anni. Il gol di Rossi ha scatenato un boato degno della sua famosa tripletta alla Juventus, come a suggellare il legame indissolubile tra Firenze e il suo numero 49.

Una notte da “immortale”

Dellapina, unico tra i “non famosi” in mezzo a campioni di ieri e di oggi, ha vissuto una notte irripetibile: “È stato come toccare l’immortalità per qualche ora. Ringrazio Pepito per questo dono immenso“.

Il tecnico ha poi voluto ricordare con affetto gli anni d’oro del vivaio del Parma, quando Rossi – classe ’87 – faceva parte di una generazione straordinaria insieme a Dessena, Lupoli, Savi e Marco Rossi, capaci di vincere lo scudetto Allievi. Poco dopo, per Pepito iniziò la vera favola: un volo verso Manchester United con papà Fernando, mentre l’amico Lupoli partiva per l’Arsenal di Wenger.

Il resto è storia. Una carriera segnata da gol meravigliosi e troppo spesso frenata dagli infortuni, ma capace di lasciare un segno indelebile nel cuore degli appassionati. Sabato sera, Firenze ha restituito tutto il suo amore a Giuseppe Rossi. E Dellapina era lì, testimone e protagonista di un addio che somigliava più a una festa.

Click to comment
Iscriviti
Notifica di
guest

0 Commenti
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Notizie

0
Lascia un commento!x