Larga vittoria in amichevole contro l’Entella, per la Fiorentina che ha dato minutaggio a chi ha giocato poco o niente fin qui. Sorpresa Rossi
La giornata uggiosa del Franchi non sarà ricordata per la vittoria della Fiorentina in amichevole contro la Virtus Entella, ma per la sorpresa che Giuseppe Rossi ha regalato ai tifosi presenti in Tribuna. Appena è spuntato sugli spalti è stato subito riconosciuto. Cori ed applausi per lui, indimenticata beniamino dei tifosi. Sorridente, disponibile con tutti, un piacere rivederlo da queste parti.
In campo Montella ha provato a sfruttare la sosta per dare minutaggio a chi ha giocato meno nel corso della stagione. Missione sicuramente compiuta, anche perché si sono rivisti sul prato del Franchi giocatori come Cristoforo, Thereau ed Eysseric. Da qui a dire che il tecnico possa avere le idee chiare sulla formazione da opporre al Verona alla ripresa del campionato, invece, ce ne passa. Amichevole organizzata, anche e soprattutto, per far giocare Ribery, out dal 27 ottobre quando fu espulso nel concitato post partita contro la Lazio.
Gli occhi erano puntati tutti sul centrocampo, con il tecnico che dovrà sciogliere una serie di nodi nei prossimi giorni. In primo luogo quello del modulo, perché il 3-5-2 potrebbe non avere vita così scontata. Anche contro la Virtus Entella (5-1 il finale con la doppietta di Ghezzal, ed i gol di Boateng, Benassi e Lirola) la Fiorentina si è schierata con la difesa a tre. Eppure qualche dubbio rimane, viste le assenze a centrocampo. La difesa a tre presuppone la mediana a cinque, e dunque l’inserimento di un elemento nel ruolo di mezz’ala sinistra, dando per scontato che Benassi occuperebbe il ruolo di vice Pulgar.
Ad oggi, però, la sensazione è che Vincenzo Montella non abbia tutta questa fiducia in Zurkowski e neanche in Cristoforo in quella posizione, visto che è ritenuto il sostituto di Badelj. Ecco dunque l’idea di un cambio di modulo, che in questi giorni sta prendendo piede all’interno del centro sportivo. Soluzione non provata contro l’Entella, anche per non svelare le carte prima del tempo. Montella sta pensando ad un 3-4-2-1 da schierare al Bentegodi. Soluzione tattica che nasce anche dall’esigenza (a furor di popolo) di rimandare in campo Vlahovic dal primo minuto. Dietro a lui Chiesa e Ribery, con la linea mediana formata da Lirola, Benassi, Badelj e Dalbert. In difesa troverebbero posto Milenkovic, Pezzella e Caceres.
Chiaramente ogni sistema di gioco ha i suoi pro ed i suoi contro. Badelj e Benassi (nei due mediani ad inizio carriera) dovrebbero adattarsi. Così come Chiesa, ad esempio, dovrebbe adattarsi da quinto a destra nel 3-5-2. Montella ha ancora tempo per decidere, ma al Bentegodi, come detto, la formazione della Fiorentina potrebbe non essere così scontata.
Di
Alessandro Latini