Continua ‘PENNA IN TRASFERTA‘, la Rubrica di LaViola.it che in vista delle partite di campionato dà spazio ai giornalisti che seguono da vicino gli avversari di turno dei viola. Un modo per capire le ultimissime delle squadre che andranno ad affrontare la Fiorentina. Verso Fiorentina-Cagliari, LaViola.it ha intervistato Ignazio Caddeo, giornalista di CalcioCasteddu.it.
Il Cagliari si gioca moltissimo a Firenze, è ora terz’ultimo ma reduce da una bella prova a Roma. “Diego Lopez ha sottolineato questo punto: già dalle 17 di domenica scorsa, dopo gli altri risultati, eravamo momentaneamente retrocessi al terz’ultimo posto, ma contro la Roma meritavamo almeno il pareggio. Ci dobbiamo ripetere in queste due partite, il tempo stringe, siamo convinti di salvarci e possiamo dire la nostra. Il Cagliari ha tutte le carte per restare in categoria. Ovviamente è particolare con questi due impegni contro Fiorentina e Atalanta, ma questa squadra può dire la sua. Anche se non dipende più solo dal Cagliari ma anche dai risultati delle altre”.
Nel Cagliari c’è l’incognita Joao Pedro, che per il momento rientra dopo la sospensione per doping: “Diego Lopez potrebbe metterlo a partita in corso, con un effetto sorpresa. Credo partirà con il 3-5-2, ha quasi tutti a disposizione. Cambiando in corsa con il 3-4-1-2 qualora entrasse Joao Pedro, che fa il trequartista. Secondo me non lo schiererà dall’inizio. È paradossale che magari domani potrà giocare e cambiare la partita, e mercoledì avrà il processo davanti al giudice”.
Il Cagliari sarà anche ‘arbitro’ della corsa europea, visto che dopo Firenze ospiterà l’Atalanta all’ultima giornata. Ti aspettavi la Fiorentina ancora in corsa per l’Europa? “La Fiorentina ha avuto il momento difficilissimo con il dramma di Astori. La reazione è stata da grande squadra, ha vinto a Roma, ha dato convinzioni a Pioli, allenatore bravissimo… Peccato che Cellino non l’abbia portato a Cagliari qualche stagione fa. Sarà una partita molto difficile per il Cagliari ma anche per la Fiorentina. Sarà fondamentale capire come sarà l’inizio della partita: a seconda di chi andrà in vantaggio per primo la partita potrebbe essere indirizzata in una direzione precisa. Il Cagliari è in difficoltà come posizione di classifica, ma la prestazione di domenica mi ha convinto. E’ una squadra che può giocarsela con tutti o che magari può fare una figuraccia come a Genova due settimana fa”.
Secondo te chi potrà fare la differenza nella Fiorentina? “Se Badelj gioca anche solo al 60% cambia la partita, così come Simeone che con il Napoli è stato strepitoso. Così come Chiesa. Sarà difficile per il Cagliari perché i viola hanno giocatori che possono cambiare la partita. Se trovano la giocata questi giocatori ti mettono in difficoltà”.
E nel Cagliari invece? “Il Cagliari ha giocatori un po’ discontinui, ma se ingranano possono cambiare la partita. Joao Pedro ha classe e qualità, quella che è mancata in questa squadra. La società non ha fatto mercato a gennaio, non ha comprato un vice-regista e Cigarini è mancato due mesi, poi la squadra non ha giocato bene nonostante abbia qualche giocatore importante come Barella. Ha dilapidato un vantaggio di 8 punti sulla Spal, 9 per lo scontro diretto: paghi questa situazione per negligenze tue, con una squadra che non è per valori tra le tre che devono retrocedere. Negligenze della società, dei giocatori che hanno deciso il cambio dell’allenatore e un tecnico che è stato bandiera ma come mister deve crescere. Il Cagliari deve ripetere la gara con la Roma, se la deve giocare. Nel calcio può succedere di tutto: due mesi fa a Benevento il Cagliari non vide palla per 90′, poi nel recupero fece due gol e vinse”.
Sarà una sorta di finale per entrambe, non mancheranno le motivazioni… “Da una parte ti giochi l’Europa, dall’altra la salvezza. Particolare poi che domani alle 18 si giochi anche Atalanta-Milan: se vince l’Atalanta agevola sia Fiorentina e Cagliari, visto che i nerazzurri sarebbero praticamente già in Europa League. Due gare molto importanti verso l’ultimo turno. Non sarebbe male che vincesse l’Atalanta con il Milan. E sarà una domenica particolare anche per Astori. Fiorentina-Cagliari alle 15 e poi Atalanta-Milan: saranno 5 ore particolari, visto che saranno in campo le squadre dove è nato e dove è cresciuto Davide”.
Già, Fiorentina-Cagliari promette emozioni anche per Davide. Franchi pieno e un ricordo speciale in memoria di Astori. “Ci saranno molti sardi, 600 dalla Sardegna e tanti sardi che abitano in Toscana e zone vicine che saranno al Franchi. La partita è importante ma non possiamo dimenticare questa tragedia. Davide era una persona deliziosa, insegnava classe, umanità e umiltà a tutti. Poi il destino, ci credi o non ci credi… Si giocherà il 13 maggio, Fiorentina-Cagliari e Atalanta-Milan. Anche il destino fa la sua parte”.
Di
Marco Pecorini