Pengue: “Allenarsi al caldo migliorerà la performance dei giocatori. Viola Park unico”

Il responsabile sanitario della Fiorentina ha parlato direttamente dal Viola Park per illustrare come sarà la preparazione della squadra

Luca Pengue ha parlato ai canali ufficiali della Fiorentina spiegando come sarà la preparazione della squadra di Italiano al Viola Park: “Qualche cambiamento rispetto al passato ci sarà ma non così sostanziale come qualcuno possa credere. I lavori fisici saranno gli stessi. Moena aveva un comfort relativo alle temperature ma il resto dei lavori saranno gli stessi. Lì eravamo più sacrificati come spazi, penso alla palestra e tante altre cose che al Viola Park abbiamo ma che non avevamo a Moena”.

SULLE TEMPERATURE: “Gli ultimi studi pubblicati dimostrano che allenarsi con un clima così caldo aumenta determinate caratteristiche dell’individuo. Quindi la performance del giocatore, dopo qualche settimana di lavoro a queste temperature, migliora notevolmente rispetto ad allenarsi al fresco. Quindi sarà un bene allenarsi qui al Viola Park. E’ chiaro che tutto questo sarà realizzabile quando dietro c’è un controllo minuzioso di tutte quelle che sono le caratteristiche di idratazione, nutrizione e riposo”.

SUGLI ALLENAMENTI: “Il programma dei primi giorni prevede l’esecuzione di alcuni test fisici e medici. I test fisici serviranno ad indicare il lavoro migliore per ogni giocatore da effettuare soprattutto nei primi giorni”.

SUL VIOLA PARK: “Il Viola Park ci consentirà di fare un passo avanti incredibile. Questa struttura è unica. In Europa non ho visto nulla di simile. Tutto quello che avevamo chiesto è stato realizzato”.

SULLE STRUTTURE: “Abbiamo un po’ di tutto. Dalla possibilità di fare risonanze magnetiche. A una stanza dedicata alle cure odontoiatriche, dermatologiche e podologiche. Abbiamo una vasca per la riabilitazione unica in Europa che ci consentirà di fare lavori specifici. E poi abbiamo una stanza per la crioterapia, ci consentirà di agevolare il recupero dei giocatori tra un allenamento e l’altro“.