Queste le parole dell’esperto di mercato Alfredo Pedullà ai microfoni di Radio Bruno: “24-36 ore fa la pista Meret era difficile per l’atteggiamento rigido dell’Udinese e l’alta valutazione del cartellino del giocatore. Nelle ultime 10-15 ore è cambiato qualcosa, forse nell’atteggiamento dello stesso Meret. Questo induce la Fiorentina a provarci con una certa insistenza e facendo un sacrificio anche con un prestito oneroso. Non ho capito perché l’Udinese non abbia puntato su Meret da due anni a questa parte”.
“Pjaca? Credo ci siano buone possibilità che Corvino torni con forza su quello che è sempre stato un suo pallino. Ci sono delle difficoltà, perché la Juve ha speso tanto per il suo cartellino. Ci sono due strade: o la Juve ci punta sul serio, mettendolo sulla stessa lunghezza d’onda dei vari Bernardeschi, Cuadrado e Douglas Costa; oppure lo mandi a giocare. C’è il rischio della Germania, ma se decidesse di mandarlo in Serie A Pjaca completerebbe la sua maturazione e dal punto di vista della Fiorentina si creerebbe un tridente fantastico. Bianconeri potrebbero attendere il Mondiale? Non è detto. Lui non è titolare fisso nella Croazia. Certo, se entra dalla panchina alla prima e comincia a segnare a ripetizione le cose cambiano. Però la Juve non è abituata a cedere un talento prima ancora di averlo ancora testato, quindi penso ci possa essere una disponibilità da parte della Juve anche prima del Mondiale”.
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Redazione LaViola.it