L’esperto di mercato non perdona gli errori di Pezzella e Dragowski contro il Bologna. E preannuncia novità sul futuro di due giovani viola
Il giornalista ed esperto di mercato Alfredo Pedullà è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno per parlare del pareggio della Fiorentina contro il Bologna e delle prossime mosse di mercato dei gigliati:
IL PAREGGIO CON IL BOLOGNA. “Non si può criticare Iachini dopo il pareggio. Anzi, è stato concesso troppo a Montella in precedenza. Molta responsabilità però ce l’hanno Dragowski e Pezzella. Un giocatore di esperienza come l’argentino non può commettere errori del genere. Il portiere polacco invece dimostra di mancare di continuità: anche ieri sul gol ha commesso una leggerezza enorme“.
PEDRO. “Il Gremio ha un’intesa di massima con la Fiorentina per l’acquisto di Pedro a titolo definitivo. La società viola dovrebbe recuperare più o meno i soldi spesi in estate il brasiliano. L’attesa per la chiusura però è figlia della volontà del giocatore di capire quali saranno le prossime mosse anche del Flamengo, attualmente alle prese con la situazione Gabigol”.
RANIERI E SOTTIL. “Ranieri dovrebbe partire in prestito alla ricerca di un maggiore minutaggio. In pole c’è l’Empoli, davanti a Pescara e Cremonese. Per quanto riguarda Sottil invece si va per la permanenza”.
DABO. “È vicino alla Spal che potrebbe cedere Kurtic“.
CUTRONE. “In attacco salvo sorprese sarà Cutrone il primo innesto. L’ex Milan non lascia i Wolves per pochi mesi. Questa trattativa è proprio figlia della volontà di Commisso di prendere giocatori non solo per i prossimi sei mesi ma anche per il futuro”.
ESTERO. “Possibilità che la Fiorentina punti all’estero per i rinforzi? Spero di no. Andrei su gente pronta alla Serie A, o elementi come Praet che hanno abbandonato il campionato italiano da pochi mesi”.
LIROLA. “L’ho visto meglio ieri con il Bologna. Per 3-4 mesi non ha provato di valere i soldi per i quali era stato acquistato. Con Iachini evidentemente si trova meglio e potrebbe essere di fatto un nuovo ‘acquisto’ per la seconda parte di stagione”.
DRAGOWSKI. “Da Dragowski mi aspettavo veramente di più, è troppo discontinuo. Fa grandi interventi ma anche errori pesanti. In estate aveva pretese contrattuali degne di Yashin, ora deve cercare di dimostrare di essere all’altezza del suo ruolo“.

Di
Redazione LaViola.it