Pedullà: “Chiesa preferisce mercato italiano e la Juve è davanti a tutte”

L’esperto di mercato: “Chiesa-Juve? Molto dipende dalla volontà del ragazzo, ma rimanere quando ti si offre di più non appartiene al calcio moderno”

Alfredo Pedullà, esperto di mercato, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Rivoluzione in arrivo in casa viola? Mi aspetto un aggiustamento corposo che si avvicini alla rivoluzione. E’ normale che tu debba essere deluso per il rendimento di alcuni calciatori. Ovviamente molto dipenderà dal futuro di Chiesa: speriamo che il tutto si decida in un modo o nell’altro entro il 30 giugno. Il Bayern vuole mettere sul piatto 60 milioni per un restyling delle fasce. La parola passerà a papà Enrico, c’è un accerchiamento della Juve. Dobbiamo stare attenti alle scelte definitive, sicuramente della Fiorentina ma penso soprattutto a quelle del ragazzo”.

“Fiorentina potrebbe impedire Chiesa alla Juve? Ormai il discorso è superato: non è soltanto il club che decide ma anche il ragazzo. Alle cifre di ingaggio della Juve non ti puoi avvicinare mai. La Juve ha fatto lo sprint su tutte le altre società, proprio come aveva fatto con Bernardeschi. Per non andare il ragazzo dovrebbe scegliere di restare a Firenze di sua spontanea volontà nonostante i bianconeri offrirebbero di più, ma è una cosa che non appartiene al calcio di oggi. Non lo dico per il ragazzo”.

“60 milioni di valutazione? La valutazione della Fiorentina sta tra gli 80 e i 90 milioni, l’offerta è circa 60, con la possibilità di inserimento di qualche contropartita. La precedenza del giocatore va verso il mercato italiano. Se offri 60 milioni e arriva una contropartita si può arrivare a oltre 70 milioni che potrebbero mettere d’accordo tutti. Dico ciò aspettando comunque una posizione definitiva che ancora non c’è stata”.