Pedro, Chiesa, Ribery e Boateng: con la Juve una Fiorentina a trazione anteriore

Il brasiliano, reduce dall’infortunio, contro i bianconeri vuol esserci. La forza del talento viola con l’esperienza del francese e del Boa potrebbero essere l’arma in più di Montella

In questi giorni di sosta del campionato, per le gare delle nazionali, Montella e i suoi collaboratori lavoreranno per integrare nel migliore dei modi i nuovi arrivati nel gruppo viola. Situazione non facile, perché la squadra è stata completamente cambiata. A iniziare dall’attacco.

L’innesto più complicato, secondo il Qs-La Nazione, sarà quello del centravanti Pedro acquistato dal Fluminense ma reduce da un infortunio ’pesante’. Immaginarlo in campo con la Juve può sembrare complicato ma non impossibile. Anzi. Così, spostando il discorso in chiave tattica, nell’ossatura della squadra Pedro sarà il finalizzatore (unico) assistito da una linea offensiva che passa attraverso Chiesa e Ribery ’larghi’ e Boateng nel mezzo, appunto a supporto del centravanti.

Anche Ribery è un giocatore che Montella sta aspettando. Con ansia. La condizione fisica, quella da recuperare dopo una pausa estiva senza lavoro in squadra, sta procedendo a mille e dopo la doppia apparizione dalla panchina (contro Napoli e Genoa), l’occasione di incrociare la Juve dopo la sosta può diventare la missione (possibile) che l’ex Bayern e Montella stanno portando avanti insieme. Boateng? Carisma e grinta lo vogliono in campo, dal primo minuto, anche contro i bianconeri. Se c’è, insomma, una partita dove il Boa può essere l’uomo giusto per contrastare le energie e l’esperienza dell’avversario, quella con la Juve può davvero essere l’occasione migliore.