Le dichiarazioni del capitano dell’Hellas Verona sull’esperienza in quarantena
L’ex attaccante della Fiorentina, Giampaolo Pazzini, ha parlato al canale mediatico della Lega Serie A. Queste alcune delle sue parole:
“Quando Mattia (Zaccagni) è risultato positivo fortunatamente ha avuto solo febbre e non altri sintomi. Ero un po’ preoccupato perché nel viaggio di ritorno dopo la partita con la Sampdoria ero seduto accanto a lui e avevo salutato anche tutti i giocatori della Sampdoria che sono risultati positivi. Dopo il lockdown, fortunatamente adesso stanno tutti bene. Il fatto che anche altri giocatori siano risultati positivi al coronavirus, ci fa capire che questo non sarebbe dovuto succedere: è chiaro che i giocatori sono persone come tutti gli altri, hanno le loro paure, debolezze, i loro sogni, quindi forse questo ci ha avvicinato un po ‘di più”.
QUARANTENA. “Prima si davano molte cose per scontate. Forse la routine era qualcosa di normale, ma ora ci perdiamo molte cose insieme. L’odore del campo e dello spogliatoio, i momenti fuori dal campo con la squadra o la sensazione di andare allo stadio con l’autobus prima di una partita e provare a vincere davanti ai tifosi: queste sono cose che mi sono mancate di più in questo periodo”
Di
Redazione LaViola.it