 
																												
														
														
													Confronto prima dell’allenamento del primo dell’anno: la prima volta fu Davide a parlare con i tifosi, adesso è toccato a German
Rinascita viola. Era già successo, tanto tempo fa. I leader del tifo e Davide Astori, un patto per uscire dalla palude. Ci riuscirono. Insieme. E’ successo di nuovo, ancora i tifosi, ancora il capitano della Fiorentina, ora German Pezzella, e la squadra. Il primo gennaio scorso, prima di andare all’allenamento a porte aperte. Il nuovo patto e una nuova fascia da capitano.
I tifosi hanno dato il benvenuto a Iachini e hanno spiegato a Pezzella e alla squadra perché un uomo come il nuovo allenatore, pur non avendo vinto niente da giocatore viola, era tanto rispettato: perché aveva sempre messo l’anima in campo, correndo dappertutto, lottando come un leone. E vedendosi riconosciuto, per questo motivo, rispetto perenne, a distanza di anni e di pellegrinaggi lontani da Firenze, prima da giocatore poi da allenatore. Ai giocatori, i tifosi hanno chiesto lo stesso atteggiamento, senza alibi da accampare. Una storia di valori da rispettare. Allora il patto era venuto dopo una sconfitta (Verona) e proprio prima della trasferta a Bologna (vittoria). Astori mise la fascia, fu battaglia e la Fiorentina vinse. Ma al di là dei ricorsi, è il grande valore dell’accordo tifosi-squadra che conta, adesso come in passato. Il patto della rinascita viola, scrive stamani Il Corriere dello Sport-Stadio.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it