Ieri sopralluogo dei tecnici del Comune, le ipotesi su dove spostare il settore ospiti. Il club aspetta chiarimenti
Servirà aspettare (almeno) un’altra settimana prima di veder partire la campagna abbonamenti della Fiorentina. Ieri i tecnici di Palazzo Vecchio hanno effettuato un sopralluogo al Franchi e inviato alla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo della Prefettura di Firenze una serie di ipotesi su come e dove spostare il settore ospiti all’interno del Franchi: le risposte però non si avranno prima dell’11 luglio (la dead line in precedenza era fissata all’8) e da qui la necessità, per i tifosi, di armarsi di ulteriore pazienza. Così scrive il Corriere Fiorentino.
IN ATTESA. Di certo, tra comunicati al vetriolo e ricorsi d’urgenza, l’estate (già complessa) dei primi cantieri al Franchi, si sta facendo bollente. Con la Fiesole e buona parte della Maratona out per restyling, la Fiorentina, prima di far partire la campagna abbonamenti, aspetta risposte certe su diversi argomenti: dove sarà spostato il settore ospiti? Quanto dovrà essere capiente? Quale sarà la capienza finale dello stadio al netto di zone cuscinetto e posti a visibilità limitata? Allo studio — l’onere della scelta, in accordo con le forze dell’ordine, spetta al Comune proprietario dell’impianto — c’è l’idea di creare un mini settore ospiti da 500 posti (la Lega, come per l’Atalanta, è pronta a concedere una deroga) nella zona lato Fiesole della Maratona, ma in questo caso ci sarebbe il problema dell’accesso allo stadio, visto che in quella zona tifosi viola e ospiti rischierebbero di entrare allo stadio insieme. Quasi impossibile, sempre per motivi di sicurezza, è pensare che il cosiddetto «formaggino» resti a disposizione delle altre tifoserie, visto che la Ferrovia, dal prossimo campionato, diventerà di fatto la Fiesole.
Di
Redazione LaViola.it