L’ex capitano viola ha parlato della situazione della squadra di Iachini e anche del giovane talento gigliato dopo la gara di ieri
Manuel Pasqual a RTV38 ha parlato così: “Chiesa? Un professionista deve saper accettare le critiche. Mani di Pessina? Io parto dal presupposto che la regola è sbagliata. Ma con il braccio largo si dà rigore, questo dice la regola. Quindi quello di ieri è rigore a favore della Fiorentina. Anche in Roma-Parma c’è un episodio che lascia dubbi perché c’è un tocco di mano evidente che, dopo revisione al VAR, non viene comunque dato. L’associazione calciatori sta spingendo per mettere al VAR, insieme agli arbitri, anche ex calciatori capaci di poter dare un giudizio e un aiuto sulle situazioni più complicate. Alcuni arbitri che non sono per forza scarsi ma sono presuntuosi. Dovrebbero capire che al VAR ci sono dei loro colleghi che sono lì per aiutarli. Invece certi arbitri pensano solo che la tecnologia ci sia per screditarli in campo. Di fronte a certe immagini non si può fare finta di nulla.
Salvezza 2012? Non avevamo più attaccanti. Così doveva giocare Cerci e noi durante la settimana lo caricammo come non mai. Giocammo con una formazione ampiamente rimaneggiata con Ruben Olivera trequartista e Cerci attaccante. E’ stata una partita di grande sofferenza ma tutti abbiamo dato il massimo. Guerini ci disse: mette da una parte tutti i dissapori e arriviamo alla vittoria. Marchionni giocò mezzora da centrale davanti alla difesa. Ci fu grande spirito di sacrificio.
Lecce-Fiorentina di mercoledì? Il Lecce è una squadra in salute che gioca molto bene. Mi auguro che la Fiorentina ne venga fuori e che trovi la salvezza il prima possibile. Così che si possa iniziare a programmare la prossima stagione“.
Di
Redazione LaViola.it