Bonaventura si presenta: “Ho detto subito sì alla Fiorentina. Ribery un campione. Obiettivo? Crescere. Contratto? Due anni con opzione”
Arrivato in regime di svincolo, dal Milan, per Giacomo Jack Bonaventura è tempo di presentazione. Rileggi il LIVE di LaViola.it della conferenza stampa che si è svolta alle 16.30.
Ad introdurre Bonaventura c’è Giancarlo Antognoni: “Un giocatore italiano, ci vuole. Ha iniziato al Margine Coperta, poi è andato all’Atalanta, visto che c’era questa affiliazione tra i due club. Ha esordito in A a 19 anni, ha fatto una bella ascesa, arrivando al Milan. Speriamo che anche da noi possa fare altrettanto bene, lo avevamo puntato da molto tempo. E alla fine è arrivato alla Fiorentina. Siamo molto contenti di questo. E’ un centrocampista molto offensivo, facendo tanti gol, e noi speriamo faccia ancora tante reti con noi”.
OFFERTE E RICHIESTE “Non mi aspettavo tanto sul mercato, anche per via del covid. Finito il campionato, andando a scadenza, ho avuto qualche chiamata e richiesta. Poi sono andato in Nazionale, e lì si è manifestato l’interesse della Fiorentina. Ho detto subito sì, perché Firenze e la Fiorentina sono un’ottima realtà per me”.
CONCORRENZA. “In questa Fiorentina so bene che ci sono giocatori validi nel mio ruolo. C’è grande concorrenza, fa bene. Mi voglio giocare tutte le mie carte e fare bene. Sto bene fisicamente, ho giocato nel finale di stagione, col Milan, e con la Nazionale mi sono allenato sempre. Quindi sono disponibile”.
FIORENTINA. “Rappresenta una nuova sfida per me. E’ una squadra che mi è sempre piaciuta. Quando ho giocato da avversario a Firenze ho sempre visto un grande clima. Quando mi ha chiamato Pradè non ci ho pensato molto, ho detto subito sì. Ho firmato due anni con opzione per il terzo anno”.
MILAN E ROSA VIOLA. “Ci sono delle società che hanno delle rose forse più forti di noi. Ma la squadra si è rinforzata, e penso che la Fiorentina se la possa giocare con molti altri club. Mi sembra che la rosa sia importante, e ben costruita. Il Milan…bah sapevo già da mesi che non mi avrebbero confermato. Quindi sapevo sarebbe andata così. Qui ho visto che ci sono anche tanti giovani importanti, che fa bene in prospettiva”.
RIBERY E CUTRONE. “Basta vedere un minuto di allenamento. E’ un campione, vero. Anche come persona. Mi ha accolto molto bene, come gli altri, ci sono tutte le premesse per fare bene e un buon campionato. Cutrone l’ho ritrovato uguale come ai tempi del Milan, sempre carichissimo e voglioso. Speriamo possa fare una grande stagione”.
CENTROCAMPO VIOLA. “E’ sicuramente molto ben assortito. Mi pare un gran bel reparto il nostro centrocampo. Brava la società a costruirlo. Il centrocampo è fondamentale per giocare al calcio a grandi livelli. Ci saranno tante partite, quindi servono anche forze fresche e qui ci sono giocatori molto importanti”.
OBIETTIVI. “Quando ho sentito Pradé mi ha detto che qui c’erano giovani di grandi qualità e prospettive. Mi ha detto che cercava giocatori come me che potessero anche aiutare gli altri a crescere. Non c’è alcun obiettivo minimo da raggiungere, c’è solo tanta voglia di far bene e crescere. Penso che ci potremo togliere delle soddisfazioni”.
RIBERY-IBRA. “In comune hanno la mentalità. E’ quello che li ha resi grandi campioni. E ha reso grandi giocatori anche chi gioca assieme a loro. Si vede subito che Ribery è come Ibra”.
CARENZA RETI. “Vedo ottimi calciatori a disposizione davanti. Gli attaccanti si sa fanno la differenza. Serve equilibrio, e che tutti facciano bene anche la fase difensiva per essere compatti. Iachini ci tiene molto, e stiamo provando tante soluzioni offensive, penso che potremo fare tanti gol”.
ANNI FA. “C’era Pradè, ci fu qualcosa, quando ero all’Atalanta. Poi non se ne fece di niente. Andai al Milan, e ci siamo incontrati di nuovo adesso”.
TORINO. “Non sarà facile col Torino. E’ una squadra molto organizzata. Ci dobbiamo preparare al meglio. Ho visto tutti lavorare al massimo negli scorsi giorni. Penso che raccoglieremo i frutti del lavoro che stiamo facendo. Col tempo si vedrà la crescita di questa squadra. Col Toro non sarà facile, come tutte le gare di Serie A”.
Di
Redazione LaViola.it