Le due vittorie consecutive dell’Atalanta non a caso sono arrivate quando Alejandro ‘Papu’ Gomez ha iniziato ad alzare i giri del motore. Prima la grande prestazione contro il Pescara, con un gol dei suoi (mai banali), poi il pomeriggio di sterzate e dribling sulla sinistra che hanno fatto impazzire Hysaj, uno dei terzini destri più solidi della Serie A. Il nuovo assetto dell’Atalanta di Gasperini, con una prima punta come Petagna, esalte le qualità di Gomez, che impiegato come esterno, sa esaltarsi sia puntando il diretto avversario, sia calciando verso la porta. È lui il pericolo numero 1 che la Fiorentina dovrò tenere d’occhio.
E pensare che Gomez, in due riprese, è stato molto vicino a vestire la maglia della Fiorentina. La prima nell’estate del 2013, quando dopo una stagione in maglia Catania da 8 gol e 7 assist, fu richiesto da Vincenzo Montella. Pradè e Pulvirenti parlano e trattarono, ma alla fine per ‘Papu’ si aprirono le porte dell’Ucraina, dove approdò al Metalist. L’esilio nel freddo dell’est Europa durò solo un anno. Gomez spinse per tornare in Italia. Al secondo approccio con la Fiorentina fu un altro niente di fatto. L’investimento su fatto dall’Atalanta. E domenica la Fiorentina il piccolo ‘Papu’ se lo ritroverà ancora una volta dall’altra parte della barricata.
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Redazione LaViola.it