L’ex esterno viola ricorda quel grande 3-2 a Torino contro la Juve: “Ogni giocatore deve provare ad entrare nella storia di un club, è un ricordo che ti rimane per tutta la vita”
Papa Waigo, ex viola protagonista nella clamorosa vittoria per 3-2 a Torino contro la Juve, ha parlato così a Radio Bruno: “Sto un po’ male per come sta andando la Fiorentina. È un po’ preoccupante. Come si prepara la Juve? Il giocatore deve pensare di essere un tifoso quando va in campo. Qualsiasi giocatore che va in una società, deve sapere anche la storia del club. Qualcuno non lo sa, ma devono conoscere la rivalità tra Fiorentina e Juve, quanto ci sente la tifoseria”.
NELLA STORIA. “Il poco che ho dato a Firenze, con questo gol alla Juve, mi ha fatto entrare nella storia della Fiorentina, dove sono passati tanti grandi giocatori. Questa è la bellezza del calcio. Ogni giocatore deve provare ad entrare nella storia di un club, è un ricordo che ti rimane per tutta la vita”.
QUEL 3-2. “Segnai a Livorno, poi feci assist contro il Siena. Pensavo che sarei stato titolare con la Juve, invece mi ritrovai in panchina. Ero furioso, ma Prandelli disse a me e ad Osvaldo di stare tranquilli che avremmo potuto decidere la partita dalla panchina. Fu molto bello. Buffon mi disse: ‘Sei l’unico giocatore che mi ha fatto gol tre volte di seguito’. Gli segnai anche l’anno prima con il Cesena”.

Di
Redazione LaViola.it