Trattativa conclusa in un solo giorno, Pantaleo Corvino ha rinunciato ad una discreta somma per trovare l’accordo sulla buonuscita
Corvino è venuto a Firenze lunedì dopo aver anticipato sabato la sua posizione per telefono: l’intenzione era quella di interrompere il rapporto di lavoro e trovare un accordo economico senza forzare la mano con la nuova proprietà. E così è stato: la trattativa fra Corvino e Barone è stata breve e l’intesa è stata trovata sulla base di una cospicua rinuncia economica da parte di Corvino. Che era consapevole di essere considerato un uomo dei Della Valle: per questo mai ha preso in considerazione la possibilità di poter intraprendere una nuova avventura con Commisso. L’amarezza per la fine della seconda avventura viola è stata comunque tanta, scrive stamani La Nazione.
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Redazione LaViola.it