Il valzer di allenatori in Serie A: a Torino torna Allegri, Marotta pensa a Fonseca e Mihajlovic come alternative. Inzaghi resta alla Lazio
Gattuso alla Fiorentina è stata la prima ufficialità tra le traballanti panchine di Serie A. Ieri l’annuncio del divorzio tra l’Inter e Conte, il valzer di allenatori coinvolge tante big. Come scrive La Gazzetta dello Sport, la trattativa per riportare Massimiliano Allegri alla Juventus è entrata nel vivo e potrebbe chiudersi in fretta. Lo vogliono sia l’ex tecnico bianconero, che in caso di fumata nera non vuole correre il rischio di rimanere ancora senza panchina, sia il presidente Andrea Agnelli, che si è mosso in prima persona in virtù della solida amicizia che lega i due. Tanto che Sky poco fa ha dato praticamente per certo il ritorno di Allegri alla Juve, con l’esonero di Pirlo.
INTER. Neanche il pressing dell’Inter lo ha smosso: Beppe Marotta si è fatto sentire con frequenza e ha sondato il terreno anche ieri. Allegri era in cima anche ai pensieri dell’Inter. Le alternative sarebbero Sinisa Mihajlovic, ex giocatore dell’Inter e vice di Mancini in nerazzurro, e Paulo Fonseca, in uscita dalla Roma. Per tutta la giornata di ieri all’Inter hanno comunque pensato anche a Simone Inzaghi: di Simone piaceva, soprattutto, il suo 3-5-2 che avrebbe permesso di proseguire sulla strada tracciata da Conte.
LAZIO. Inzaghi, però, alla fine ha deciso di prolungare la sua avventura biancoceleste con Lotito. Fumata bianca, al termine di una giornata infinita, con un vertice-fiume iniziato nel pomeriggio e finito solo a notte fonda. Ma alla fine la firma è arrivata. Simone Inzaghi ha detto sì alla Lazio per altri tre anni. Continuerà dunque la sua avventura sulla panchina biancoceleste, iniziata cinque anni fa e che ha già regalato tre trofei al club romano. A Inzaghi sarà riconosciuto un ingaggio di circa 2,5 milioni più bonus e gli sono state date anche garanzie di maggiori poteri in materia di mercato.
NAPOLI. Al Napoli, invece, la questione allenatore dovrebbe essere alle battute finali. Dalle discussioni si è passati alle carte. La bozza del contratto che dovrebbe legare Luciano Spalletti al Napoli per le prossime due stagioni è stata recapitata ai legali dell’allenatore che dovranno condividerne i contenuti e dare, eventualmente, l’ok per la firma. Dunque, dovrebbe essere soltanto questione di ore, poi il tweet di Aurelio De Laurentiis dovrebbe ufficializzare l’accordo con il tecnico. Allegri resterà il sogno irrealizzato del presidente napoletano.
Di
Redazione LaViola.it