Approfondimento sul futuro della panchina della Fiorentina con due allenatori in corsa ormai da diverse settimane
Raccontano che l’altra sera in un locale di Milano Adriano Galliani abbia cantato insieme a Raffaele Palladino la celebre hit di Julio Iglesias “Se mi lasci non vale”. L’ultima mossa da parte dell’amministratore delegato biancorosso per provare a convincere il tecnico campano a restare un altro anno sulla panchina del Monza. Scrive Tuttosport.
Impresa disperata, visto che l’ex attaccante di Genoa e Juve ha deciso da tempo il suo futuro. Dopo un brillante biennio alla guida dei biancorossi, Palladino si sente, infatti, pronto per intraprendere una nuova avventura alla guida di un club più importante. Il giovane allenatore quarantenne è un’idea dell’Atalanta nel caso in cui dovesse andare via Gasperini, ma piace soprattutto alla Fiorentina. Palladino e Alberto Aquilani sono i preferiti della dirigenza viola per il dopo Vincenzo Italiano, ormai al passo d’addio. Sull’attuale allenatore del Pisa (vincolato fino al 2025) va registrato pure l’interesse del Sassuolo.
Naturalmente l’ex numero 10 gigliato ha dato la priorità al club di Commisso al quale resta legatissimo dopo il quadriennio trionfale alla guida della Primavera. Stasera proprio contro la sua ex Fiorentina Claudio Ranieri vivrà l’ultima partita da allenatore della sua straordinaria carriera. Il tecnico testaccino all’età di 72 anni si ritira e lo farà in occasione della panchina numero 1400. Una festa che però non distrarrà la dirigenza rossoblù dal casting per il suo erede. Diversi i nomi sul tavolo.
Dal vecchio pallino Ivan Juric (in scadenza col Torino) ad Alessio Dionisi (sotto contratto col Sassuolo fino al 2025), passando per Paolo Zanetti e Marco Baroni, fresco di salvezza col Verona. Traguardo che ha fatto scattare il rinnovo automatico per un’altra stagione. La sua permanenza in gialloblù però non è scontata.
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Redazione LaViola.it