L’ex terzino della Fiorentina, oggi allenatore della Pistoiese, interviene a LaViola.it commentando il momento viola.
Dal campo alla panchina, un percorso che sta caratterizzando tanti ex Fiorentina. Giuseppe Pancaro, ex terzino che ha giocato in viola 22 partite nel 2005/2006 (il primo anno di Prandelli), ora allena la Pistoiese, in Serie C. LaViola.it lo ha raggiunto in esclusiva per commentare il presente viola, tra mercato e prospettive con Commisso.
Dai Della Valle a Commisso, a Firenze è tornato l’entusiasmo, in attesa che il mercato entri nel vivo. “Io ho avuto il piacere di lavorare con i Della Valle, ho fatto parte di una delle prime squadre della gestione Della Valle, mi sono trovato benissimo con loro. Ora si è cambiato proprietà, si è ricreato grande entusiasmo. Questa proprietà dà la sensazione di voler investire molto per riprovare a far sognare i tifosi”.
La Fiorentina riuscirà a tornare subito protagonista e lottare per l’Europa? “Sicuramente riusciranno ad allestire una squadra importante, ci vuole sempre un po’ di tempo a tornare competitivi. A volte può servire un anno, a volte di più”.
I primi arrivi sono Boateng e Lirola, dal Sassuolo. “Boateng è un giocatore straordinario, di grandissima esperienza: viene dai mesi al Barcellona, stiamo parlando di un giocatore di qualità superiore. Da questo punto di vista si sposa benissimo con le idee di calcio di Montella. Lirola è un terzino molto molto buono, di prospettiva. Due acquisti azzeccati”.
Vicenda Chiesa: la Fiorentina ha ribadito la sua incedibilità, il giocatore non sembra però convintissimo di restare. Come se ne uscirà? “Non lo so, sono questioni che risolveranno Chiesa e la proprietà. Sicuramente stiamo parlando del giovane italiano più forte che c’è”.
Di
Marco Pecorini