Il nuovo tecnico viola lo aveva messo subito in cima alla sua lista dei desideri, anche il ‘Flaco’ era voglioso di venire a Firenze
Accordo fatto, visite mediche effettuate e un volo già pronto a portarlo in Inghilterra da Raffaele Palladino che lo ha messo nella propria lista del mercato in entrata fin dal primo giorno in cui è stato scelto per la panchina viola. Andrea Colpani è un giocatore della Fiorentina e alla fine ha vinto la volontà di tutte le parti interessate alla buona riuscita della trattativa. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
FEDELISSIMO. Ormai manca soltanto l’ufficialità e poi il calciatore potrà riabbracciare Palladino e lo farà al più presto perché volerà subito in Inghilterra dove la squadra viola rimarrà in tournée fino al 31 luglio. L’allenatore aveva chiesto espressamente alla società di poter avere Colpani, un giocatore che considera un fedelissimo e che la passata stagione ha fatto la differenza a livello di prestazioni e di reti, con otto centri messi a segno. I dirigenti hanno fatto tutto il possibile per accontentare il proprio tecnico così come il Monza nel frattempo aveva aperto alla cessione del fantasista che a sua volta aveva espresso il proprio gradimento a trasferirsi a Firenze dove alla guida tecnica c’è appunto Palladino.
CIFRE. La soluzione alla trattativa, che andava avanti da giorni, è stata sbloccata con un prestito oneroso da 4 milioni di euro per un anno con successivo diritto di riscatto fissato a 12 milioni (più altri due di eventuali bonus) e un ingaggio intorno a 1,5 milioni per 4 anni, in caso di riscatto secondo La Gazzetta. Possibile che venga utilizzato sulla destra della trequarti, come la passata stagione, anche se per quella zona di campo a Firenze c’è Nico Gonzalez che il direttore sportivo Daniele Pradè ha blindato al 99%, ma questo sarà un altro capitolo di una lunga estate di mercato. Per il Corriere dello Sport – Stadio in caso di riscatto, il nuovo contratto che legherà Colpani ai viola sarà per i successivi tre anni a 1,2 milioni di euro netti a stagione (in Brianza ne avrebbe percepiti meno della metà fino al 2028).
Di
Redazione LaViola.it