Le parole dell’allenatore della Fiorentina: “Tutto il gruppo è ambizioso, primo tempo di grande qualità. Mandragora anche oggi un fenomeno”
Parla così mister Palladino in conferenza stampa dopo il 2-1 contro l’Empoli: “Superato il tabù piccole? Direi di sì, se fosse arrivato prima saremmo stati più felici (ride, ndr). Ma siamo felici di quello che stiamo facendo, in una settimana complicata. La partita di mercoledì, mancavano due giocatori importanti come Kean e Dodo. Siamo felici perché è un gruppo che nei momenti positivi e negativi riesce a compattarsi e dare risposte importanti. Dobbiamo continuare così, possiamo rendere questa stagione fantastica”.
PRATICI. “Nelle partite ci sono momenti della gara dove ci sono anche gli avversari. Oggi abbiamo fatto un primo tempo di grande qualità, sia tecnica che fisica. Due gol di grande qualità, poi abbiamo rischiato zero. L’Empoli nella ripresa ha alzato la pressione, abbiamo subito un gol da palla laterale che potevamo evitare. Ma la squadra ha poi badato al sodo, in questa fase bisogna essere anche pratici. A me non piace quando ci abbassiamo, neanche alla squadra, ma bisogna dare i meriti degli avversari. Bene anche chi è subentrato. Voglio ringraziare il presidente e i tifosi, sono stati fantastici”.
RICHARDSON CREDE ALLA CHAMPIONS. “Io sono felice che Richardson sia molto ambizioso, ma tutto il gruppo lo è. Noi non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo fare la corsa su noi stessi, restare sul pezzo e andare forte come stiamo facendo. Stiamo bene mentalmente e fisicamente, non dobbiamo precluderci nulla. Aspettando qualche passo falso davanti, noi dobbiamo continuare così”.
MANDRAGORA. “Gli ho detto che è stato un fenomeno anche oggi, ha fatto un gol fantastico. Sta facendo davvero bene, sono contento”.
A DESTRA. “Ancora non ho pensato a Siviglia, da domani inizierò a pensarci. Stasera godiamoci questa vittoria. Devo ringraziare Folorunsho perché si sta adattando in un ruolo non suo, oggi ha fatto una grande prestazione. Parisi può diventare un quinto a piede invertito adattato, può essere una soluzione. Moreno è un quinto più di copertura, ma perché nasce in un altro ruolo”.
KEAN. “L’ho sentito ovviamente tramite messaggio, ci siamo sentiti tante volte. Moise ha fatto sentire il suo affetto a distanza, abbiamo rispettato il suo momento delicato. Dovrebbe rientrare domani sera, per essere a disposizione martedì. Poi ci parlerò”.
IN FORMA. “Sono tutte importanti ormai. Siamo alla 47esima partita, in questo momento non esiste stanchezza, ma la mentalità della squadra. Energie positive che dobbiamo sempre dare ai ragazzi. Grazie allo staff che riesce a far recuperare bene i ragazzi, la squadra sta bene. È ovvio che dobbiamo dosare un po’ le energie, cercherò di dosare bene questa e la prossima settimana. Ma chiunque andrà in campo farà bene”.
FAGIOLI. “Ha avuto la febbre l’altro ieri, non è stato benissimo e ho preferito farlo partire in panchina. Mentalmente? La turbolenza l’ha un po’ superata, ora sta meglio. È anche una cosa fisiologica quello che ha subito, un po’ di contraccolpo psicologico è normale, lo avrebbero subito tutti. Ha un po’ sofferto ma ora sta bene”.
MATURITA’. “La squadra ha raggiunto una maturità diversa rispetto a quella di inizio anno. È diventata più pratica, capisce i momenti della partita. Quando c’è da fare bel calcio, giocare a due tocchi, cercare l’uomo in più. E quando c’è da mettersi sotto palla e difendersi da squadra. È segno di maturità. Ora c’è da badare al sodo, i punti sono molto importanti. A me non piace tirare palla lunga e non giocare, ma ci sono momenti della gara in cui ci sono anche gli avversari”.
ADLI. “Ha fatto i primi 6 mesi da top player, sotto il profilo di gol, assist, è stato uomo squadra. Era in uno stato di forma fantastico. È ovvio che stando fermo per 45 giorni ha perso ritmo gara, ora sta ritrovando spazio. Non ha fatto una gran partita solo per gol e assist. Non è al top della condizione fisica, ma ci può dare una grande mano da qui alla fine”.
Di
Marco Pecorini