Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico gigliato dopo il ko per 2-1 in Conference League a Cipro
Raffaele Palladino ha parlato così in sala stampa dopo la sconfitta della Fiorentina in Conference contro l’APOEL: “Hanno giocato alla morte contro di noi, sapevamo che potevamo affrontare una squadra così, che giocava con un blocco basso e sfruttavano solo i contropiedi. La partita l’abbiamo preparata bene, nei primi 30 minuti avevamo il pallino del gioco in mano, abbiamo avuto anche qualche situazione per far male. Siamo stati ingenui nei due gol subiti, quando poi passano in vantaggio non è facile riprenderli. Nella ripresa li abbiamo messi sotto e abbiamo fatto il 2-1, ma c’è mancato il guizzo per trovare il pareggio. Nel secondo tempo non si è quasi mai giocato, hanno spezzato tanto il gioco, non è stato semplice. Però analizziamo ciò che non è stato fatto bene con grande equilibrio e pensiamo al campionato”.
TROPPA LEGGEREZZA. “A volte siamo stati troppo leggeri, nei controlli, nei passaggi… Non riuscivamo mai a rompere le linee di passaggio, anche se non era semplice contro questo 4-1-4-1 molto basso. Le ripartenze loro vengono però dai nostri errori e non possiamo permetterceli, perché contro di noi le squadre giocano la partita della vita. Quando affrontiamo queste squadre bisogna metterci qualcosa in più”.
CONFERENCE. “Ci teniamo alla Conference, vogliamo arrivare nelle prime posizioni. Chi è sceso in campo voleva dimostrare il proprio valore. Tornassi indietro rifarei le scelte che ho fatto. Come dicevo ieri, ho visto benissimo i ragazzi in allenamento e non avevo nessun segnale che si potesse perdere la partita. Queste partite si decidono sugli episodi”.
RICHARDSON E PARISI. “Richardson si è mosso bene, sappiamo che è più un giocatore di palleggio rispetto che di profondità. Potremmo rivederlo in quel ruolo. Fabiano ha fatto una buona prestazione, ha lavorato sulla catena. Non è un’ala naturale, però ha fatto bene. Poi nella ripresa ha fatto anche il quinto nel 3-4-3″.

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Redazione LaViola.it