Le parole del tecnico della Fiorentina dopo la vittoria per 2-0 contro il The New Saints: “Credo tanto in Richardson”
Parla così Raffaele Palladino in conferenza stampa dopo il 2-0 contro The New Saints: “Stasera ho avuto tante indicazioni. Ho capito che giocare in Conference contro queste squadre non è facile, giocano basse, non è semplice scardinarle. Nel primo tempo la squadra ha fatto quello che ho chiesto, poteva girare palla più velocemente, ma tante volte abbiamo messo gli esterni nell’uno contro uno, avuto occasioni, presa una traversa. Nella ripresa li abbiamo accerchiati, abbiamo dato più ampiezza con gli esterni. Sapevamo che poteva arrivare il gol, anche con la freschezza dei nuovi entrati. Altro aspetto positivo è la solidità difensiva, seconda partita di fila senza prendere gol. E poi la conferma che posso contare su tutti. Oggi tutti hanno dato tutto, sono contento della prestazione della squadra”.
TROPPA FOGA. “Probabilmente nel primo tempo avevamo troppa foga di andare in verticale, forzando la giocata alta. Invece c’era da giocare meglio tecnicamente negli ultimi metri, forzare sul laterale. Ma lo prendo come aspetto positivo, la squadra voleva sbloccare subito la partita”.
MANDRAGORA. “Purtroppo le mie non sono buone sensazioni, ho parlato con il ragazzo. Mi auguro di sbagliarmi, aspettiamo il dottore, ma il ragazzo non mi ha fatto una buona impressione. Speriamo bene, rischiamo di perdere un grande ragazzo”.
CENTROCAMPO. “Adli è arrivato che non poteva reggere i 90′, sta crescendo, sia in allenamento che in partita, può crescere ancora. Ci ha dato qualità quando gli spazi si sono aperti oggi. Richardson è entrato con personalità, mi è piaciuto. Credo tanto in lui, ha avuto spazio all’inizio, deve impegnarsi tanto negli allenamenti. È giovane, sa che ci tengo. Vedrete che piano piano troverà sempre più spazio”.
Di
Marco Pecorini