Palladino (sala stampa): “C’erano tensione e pressione, ma ora cavalchiamo questo entusiasmo”

Le parole del tecnico della Fiorentina dopo il 3-1 contro il Panathinaikos: “Importante lavorare con la squadra al completo”

Parla così Raffaele Palladino in conferenza stampa dopo il 3-1 contro il Panathinaikos: “Non so se sia stata la partita della svolta, ma volevamo vincerla e abbiamo vinto con merito e coraggio. Siamo felici, è stata una serata molto bella. Voglio ringraziare i nostri tifosi, ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto, grazie di cuore. E grazie ai miei ragazzi che hanno fatto un’ottima prestazione. Nel primo tempo potevamo fare 4-5 gol, rammarico per questo. Nella ripresa ci siamo un po’ abbassati, io ho capito qual è il problema ma dobbiamo riuscire a dare continuità nei 90′. Sono molto felice per la prestazione”.

PRIMO TEMPO. “Il primo tempo è il migliore dell’anno. C’era tensione, c’era pressione, c’era delusione da parte nostra perché siamo i primi, credetemi, insieme ai ragazzi e allo staff a voler portare alla vittoria la Fiorentina. Ci dispiace quando non ci riusciamo. Questa serata ci serviva, ci ha scrollato di dosso la tensione, ci ha dato entusiasmo, dobbiamo cavalcarlo perché qui a Firenze è decisivo. Dobbiamo portarlo a domenica questo entusiasmo, sarà un’altra notte fantastica. Vogliamo fare un’altra ottima prestazione”.

TERRACCIANO. “Con Pietro ho un grandissimo rapporto, è un grande uomo, un grande giocatore. Continuo a dire quello che ho sempre detto”.

RIVINCITA. “Abbiamo passato giorni di delusione, perché per noi quella sconfitta in Grecia non ci è andata giù. Ovviamente aspettavamo questa partita, i ragazzi erano carichi. Vedevo nei loro occhi quanto erano carichi e concentrati, volevano questa vittoria e ribaltare il risultato. A volte bisogna non far danni, ho fatto fare tutto a loro”.

ANNATA DI APPRENDIMENTO. “Imparo tutti i giorni. Questo per me è un anno di crescita, di formazione, di esperienza. Molto bello, sono felice di poterlo passare insieme a questi ragazzi fantastici. Noi dobbiamo continuare a lavorare e crescere, la squadra al completo ce l’avevo da tre giorni. Ho recuperato 6-7 giocatori che si erano fermati, non è un alibi ma lavorare con la squadra al completo è importante”.

GUDMUNDSSON. “Parlare dei singoli in una serata così non mi piace, ma Albert lo aspettavamo e per noi è importantissimo. Sono contento che stia facendo bene”.

3-5-2. “Mi sta piacendo come si esprime la squadra, mi piace questo 3-5-2 che è anche camaleontico perché a volte costruiamo in maniera diversa. Nel secondo tempo siamo passati anche al 4-3-3, io non sono focalizzato su un sistema di gioco, la squadra deve saper fare tutto”.

NAZIONALI. “Sono sorpreso che Gosens non sia convocato in Nazionale, così come per Dodo. Poi le scelte le fanno i commissari tecnici. Ma sia Gosens che Dodo stanno facendo un grande campionato, con continuità, stanno portando numeri soprattutto da quinti alla squadra. Se continuano a lavorare così sono convinto che ritroveranno la Nazionale”.