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Per Palladino la prima in Conference, coppa dolce-amara della Fiorentina

Palladino - Fiorentina

Con la Puskas Academy l’esordio al Franchi del tecnico nel trofeo sfuggito alla Fiorentina negli ultimi due anni

Raffaele Palladino si prepara a fare il suo debutto europeo come allenatore, affrontando per la prima volta la Conference League. Questa competizione, che Vincenzo Italiano ha sfiorato negli ultimi due anni senza riuscire a conquistare il trofeo, rappresenta una nuova sfida per il tecnico viola, il cui primo test sarà contro gli ungheresi della Puskas Akademy domani sera. Oggi, il tecnico terrà la sua prima conferenza stampa pre-partita, un momento emozionante per lui, soprattutto perché l’esordio avverrà davanti ai tifosi viola allo stadio Artemio Franchi. Palladino sa quanto sia importante partire con il piede giusto e non vuole deludere i sostenitori.

Vogliamo continuare il grande lavoro portato avanti da Vincenzo Italiano in Europa” è stato uno dei primi messaggi lanciati da Palladino al suo arrivo a Firenze, e probabilmente lo ribadirà anche oggi durante la conferenza stampa al Viola Park. L’allenatore è determinato a stupire a livello internazionale e, nonostante si tratti solo dei playoff per accedere alla fase a gironi, questi 180 minuti saranno cruciali (ritorno il 29 agosto) e rappresentano il primo vero banco di prova rispetto ai successi recenti della Fiorentina. La sfida non è semplice, considerando che la squadra ha raggiunto due finali europee negli ultimi due anni, mancando però di un soffio la vittoria. L’obiettivo è chiaro: andare oltre e vincere, alzando quel trofeo tanto desiderato.

Per arrivarci, il tecnico sa che è necessario procedere passo dopo passo, iniziando dal mettere in sicurezza il passaggio del turno nella gara casalinga di domani. Rispetto alla partita di Serie A contro il Parma, Palladino apporterà alcune modifiche tattiche, concentrandosi su una maggiore verticalità e sull’assenza di errori difensivi. Una delle novità sarà l’inserimento di Luca Ranieri, che rientra dalla squalifica e si appresta a rinnovare il suo contratto con la Fiorentina fino al 2028.

Alla guida del Monza, Palladino ha superato le aspettative, ma ora la sfida si fa più ardua, con l’aggiunta delle competizioni europee oltre al campionato. Questo debutto europeo come allenatore è una prova affascinante e impegnativa, diversa dalle sue precedenti esperienze internazionali da giocatore con il Genoa in Europa League. Ora, da tecnico, dovrà dimostrare di aver appreso gli insegnamenti ricevuti e di essere pronto a portarli in campo.

Il tecnico viola potrà contare su un mix di nuovi acquisti e veterani. Giocatori come Moise Kean sono pronti a lasciare il segno in questa nuova avventura, mentre i pilastri della squadra, come il capitano Biraghi, Beltran, Sottil e altri, sono determinati a riscattarsi dopo le gioie e le delusioni della scorsa stagione. Tuttavia, Albert Gudmundsson non sarà della partita a causa di un infortunio muscolare. Le scelte di Palladino saranno osservate con grande interesse, poiché potrebbero rivelare se il tecnico opterà per una rotazione ampia tra campionato e coppa o se preferirà mantenere una maggiore continuità nell’undici iniziale. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

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