A Monza il tecnico giocava senza esterni puri, il croato con Juric si esaltò in un modulo simile. Beltran e Kouame…
Focus sugli esterni offensivi su La Repubblica. Palladino dovrebbe ripartire dal 3-4-2-1 e vorrebbe calciatori non focalizzati in una porzione di campo e basta. Tradotto, vanno bene degli esterni ma non devono essere ali pure, bensì profili capaci di giocare anche alle spalle di una punta in un ruolo più ibrido di trequartista.
RILANCIO. In tal senso Beltran è una garanzia, mentre Kouamé nonostante il rinnovo di contratto scattato nei giorni scorsi potrebbe essere ceduto: l’ivoriano può però agire anche da prima punta finché non ci saranno altri volti nuovi. E la cessione di Ikonè sarebbe anche in questo senso indolore. Brekalo invece rientrerà dal prestito e vuol giocarsi le sue chance – a Torino con Juric quando realizzò sette reti giocava esattamente con lo stesso modulo di Palladino – anche se la società vorrebbe monetizzare.
QUALITA’ INESPRESSE. Ma il vero dubbio è Sottil. Riccardo torna da un infortunio, è un esterno puro ma in lui il mister intravede qualità inespresse. Il ritiro sarà utile per capire se una nuova collocazione tattica potrà giovare al classe 1999, aprendo una nuova fase con la maglia della Fiorentina.
Di
Redazione LaViola.it