Palladino, l’ultimo tabù da sfatare: sfida al maestro Gasperini

Da Allegri a Inzaghi, da Motta a Italiani, da Pioli a Sarri, Palladino ha battuto o preso punti con tutti. Gli manca Gasp…

Tra i tanti satelliti che orbitano attorno al pianeta Fiorentina-Atalanta uno dei più caratteristici è sicuramente quello relativo ai due allenatori, Raffaele Palladino e Gian Piero Gasperini: il torneo di Viareggio vinto insieme nel 2003 con la Juventus (nel settore giovanile bianconero il primo era uno dei giocatori più promettenti e il secondo uno dei tecnici più affermati), i tre campionati condivisi nel Genoa e poi gli incroci in panchina da avversari. Così scrive il Corriere Fiorentino.

TABU’. Quello di domani — per quanto Gasperini non possa sedere fisicamente in panchina in virtù del rosso comminatogli in Atalanta-Inter — sarà il quinto incontro tra i due tecnici e Palladino sarà chiamato a sfatare uno dei pochi tabù rimastogli nella sua giovane carriera. Nel bilancio con gli allenatori affrontati almeno 3 volte l’unico con il quale non ha ancora raccolto un singolo punto è proprio il maestro Gasperini: Palladino ha già battuto due volte Motta, Allegri e Inzaghi, una volta Pioli e Italiano e ottenuto un pareggio con Sarri, ma con l’allenatore di Grugliasco il bilancio è totalmente a sfavore, essendo arrivate quattro sconfitte su quattro, con 13 gol subiti e solo 5 segnati. «Gasperini è un fenomeno, appartiene a questa categoria di allenatori», ha ribadito Palladino nella conferenza stampa di ieri. «Ha rivoluzionato il calcio italiano, per me è un maestro. Con lui ho visto il calcio in maniera diversa».