Grande primo tempo e ripresa in difesa. I viola dovranno custodire preziosamente quanto di buono fatto nella prima frazione
Cercava la scintilla, Raffaele Palladino. E ancora una volta, sempre contro la Lazio, forse l’ha trovata. Se all’andata la Fiorentina riuscì a ribaltare i biancocelesti col secondo tempo della svolta, scrive Repubblica, all’Olimpico è la prima frazione ad accendere una sfida che adesso i viola dovranno custodire preziosamente per alimentare una fiammella che potrebbe ravvivare la seconda parte di stagione. Un approccio perfetto, una squadra compatta, i giocatori che esultano per una scivolata sui tentativi avversari o per una rimessa laterale conquistata. Lo spirito delle otto vittorie di fila e del momento d’oro che aveva lanciato la Fiorentina ai vertici della classifica.
Le reti di Adli e di Beltran sono soltanto l’apice di una prestazione che nella ripresa si fa di puro sacrificio col baricentro che si abbassa un po’ troppo. La testa vincente di Marusic in pieno recupero ma anche i guantoni di De Gea e quel palo interno all’ultimo secondo colpito da Pedro. Che sofferenza ma che colpo in casa della quarta in classifica: i viola che si riportano a soli tre punti dalla Lazio e rimettono dietro Milan e Bologna.

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Redazione LaViola.it