Palladino e un gioiellino spettacolare. Juric a pezzi, Roma barca senza capitano

La Roma è a pezzi, discesa verso l’inferno. Ma ieri ha trovato il peggior avversario possibile: viola ammazzagrandi

«Vuoi vedere che con Totti non perdevamo così?», sorride amaro un tifoso alludendo all’improbabile ritorno dell’ultimo re di Roma. Ma c’è poco da scherzare: Totti, un ex da sette anni, avrebbe forse fatto meglio di metà dei suoi compagni. La Roma è allo sbando, come una barca senza capitano, la ciurma che vaga sul ponte e il timone in balia delle onde. Esclusi Svilar e Dybala, un disastro. Nessuno segue Juric e Juric fa del suo peggio, formazione, cambi, ruoli, tutto sbagliato. Potrebbe essere la fine della sua avventura. I Friedkin sono a New York dov’è in vacanza De Rossi: non ci sarebbero neanche problemi di fuso orario per contattarlo e chiedergli di tornare con tante scuse. Comunque è difficile che si vada avanti con Juric, è chiaro che neanche i giocatori lo riconoscono più. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

BRAVO PALLADINO. La Roma è stata sepolta 5-1 dalla Fiorentina: senza Svilar, i gol sarebbero stati ben di più. Il problema è che descrivere l’agonia dei giallorossi mette quasi in secondo piano la Fiorentina. Peccato. Palladino ci ha messo un mese in più di quando prese in mano il Monza, ma sta modellando un nuovo gioiellino organizzato e spettacolare, solo con più qualità (e ieri senza Gudmundsson). Quinto successo di fila, Conference compresa, e sesto nelle ultime sette gare. Quindici gol nelle ultime tre. Agganciate Atalanta, Lazio e Udinese al quarto posto, a un punto dalla Juve. Atterrata la Roma dopo Lazio e Milan, ha perso solo con l’Atalanta. Devono ancora arrivare le tre big, ma contro le altre i viola si sono divertiti. La Roma è a pezzi, ma non poteva incrociare di peggio nella sua discesa all’inferno.