Rapporto forte tra allenatore e attaccante, può essere decisivo nell’anno che porta al Mondiale. Al di là della clausola
Il presente è Udine, il futuro è già fatto di basi e traguardi da raggiungere. Raffaele Palladino, mentre spera di arrivare a 65 punti, butta uno sguardo deciso alla prossima stagione e ha già una scaletta di lavoro: «Lunedì avrò un incontro con la società. Analizzeremo tutto a cominciare dai giocatori in prestito da riscattare. L’idea è una base di 10-12 elementi che saranno coloro su cui costruire per poi aggiungere nuovi acquisti. Non si può fare tanti cambiamenti ogni volta e la società ha le idee chiare». Così scrive La Gazzetta dello Sport.
RAPPORTO. La speranza è che nel blocco-base ci siano ovviamente i migliori e il primo nome che viene in mente è quello di Moise Kean. E visto che il rapporto che si è creato fra il giocatore e il club è fortissimo, c’è la speranza che l’attaccante possa scegliere ancora Firenze, al di là della clausola rescissoria da 52 milioni e ogni altra tentazione, pensando ai valori e ai legami, compreso quello con l’allenatore.
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Redazione LaViola.it