Il tecnico gigliato dopo lo 0-0 del Franchi contro i lagunari: “Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, dobbiamo crescere in fase di possesso”
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato così in sala stampa dopo il pareggio col Venezia: “Le difficoltà ci sono sempre, ma oggi voglio fare i complimenti alla squadra perché ho visto una crescita sotto l’aspetto della fase di non possesso. Abbiamo rischiato zero e ho visto uno step di crescita. Lo stesso nella ripresa, tranne qualche palla laterale. Stiamo facendo un percorso di crescita nella costruzione, ci vuole un po’ di pazienza. Oggi abbiamo messo una cosa a posto, ora cercheremo di mettere a posto la fase di possesso”.
SUL PUSKAS GIOVEDÌ. “Mi aspetto miglioramenti durante la settimana e giovedì, nella fase di gioco. È compito mio: lavorerò per arrivare pronti a questa partita. Sarà una battaglia contro una squadra che si difende bene e molto verticale. Dobbiamo andare lì con l’atteggiamento che abbiamo avuto oggi, che mi è piaciuto”.
SULL’AMBIENTE COMPLICATO. “Io ho sentito i tifosi cantare dal 1′ al 95′: dobbiamo solo ringraziarli, sono una spinta in casa nostra. Ovvio che volevamo regalare una vittoria ai nostri tifosi e gioire con loro, non ci siamo riusciti ma non c’è pressione. Dobbiamo mantenere equilibrio mentale e soprattutto un ambiente positivo. Ci vuole un po’ di pazienza e i nostri tifosi questo lo sanno. Sono sicuro che gli step di crescita ci saranno, voglio solo dare tanta positività all’ambiente di Firenze”.
SUL CASO GONZALEZ. “Sono in questo mondo da più di vent’anni, sono abituato a queste dinamiche di mercato. Non ci ha spostato nulla, la squadra era concentrata e si è visto, perché siamo passati da giovedì a domenica si è visto uno step di crescita. Ho ringraziato i ragazzi prima della partita e li ho ringraziati dopo. Oggi in fase di non possesso ho visto la squadra che volevo vedere, nella fase di gioco bisogna fare dei miglioramenti ma questo è compito mio. Vi assicuro che cresceremo”.
COLPANI. “Conosco benissimo Andrea, so che i carichi di lavoro sono stati alti. È arrivato da 18-20 giorni, ha faticato tanto lavorando il triplo rispetto agli altri, visto che nel periodo estivo ha avuto degli acciacchi. Sono sicuro che troverà la sua forma migliore, così come gli altri che sono arrivati dopo. State sicuri che noi lavoriamo tanto al Viola Park”.
Di
Redazione LaViola.it