Palladino ‘ammazzagrandi’, ci riprova con il Napoli. In settimana provata anche la difesa a 3

Il tecnico ha già vinto a Monza contro il Napoli, a Firenze ha battuto Lazio, Milan e Roma fermando nell’ultima la Juve

Inizio d’anno con il botto. Lo sogna Raffaele Palladino oggi contro il Napoli di Antonio Conte, compagni nella Juventus quando l’attuale allenatore della Fiorentina era agli albori da calciatore e il tecnico partenopeo invece sul viale del tramonto. Se lo scatenato Kean, 15 reti fra campionato e coppe, sta ancora inseguendo la prima al Napoli (mai a segno in cinque gare), il tecnico viola ha già conquistato lo scalpo dei partenopei: finì 2-0 il 14 maggio 2023, prima stagione in A alla guida del Monza, la stessa dei successi contro la Juventus al debutto e l’Inter. Così scrive Tuttosport.

CON LE GRANDI. Di qui la fama di “ammazzagrandi” già confermata da Palladino pure in questi primi mesi a Firenze dove ha superato Lazio, Milan e Roma e fermato i bianconeri domenica scorsa a Torino. Un 2-2 conquistato a pochi minuti dalla fine grazie alla prodezza di Sottil che oggi potrebbe partire ancora titolare a scapito di uno fra Beltran e Gudmundsson, alla 100esima partita in Italia (pure l’islandese non ha mai segnato al Napoli). Almeno 21.000 spingeranno la Fiorentina chiamata a sfatare più di un tabù: non batte il Napoli in campionato al Franchi dal 29 aprile 2018 (3-0 tripletta dell’ex Simeone) e non vince la prima partita dell’anno solare dal 2017 (2-1 sulla Juve), da allora 5 pareggi e due ko.

PROVE. Per riuscirci il tecnico viola in questi giorni ha fatto varie prove (riproponendo anche la difesa a tre) portandosi dietro qualche dubbio che scioglierà non prima di stamani – Cataldi reduce dall’influenza potrebbe inizialmente essere avvicendato da Mandragora – quando saranno diffusi i convocati, fra questi il neo acquisto Valentini. David De Gea è atteso dal duello con Lukaku al quale il portiere spagnolo nell’aprile 2016, quando il bomber belga giocava nell’Everton, parò un rigore. Vinse il Manchester United che dopo 9 anni approdò alla finale della FA Cup che di lì a poco avrebbe conquistato.