Una giornata particolare per il Palermo e Maurizio Zamparini che, come ogni anno, hanno fatto visita alla Missione “Speranza e Carità” di Biagio Conte in occasione dello scambio di auguri natalizi con la stampa sportiva palermitana. Intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti a margine dell’incontro, il numero uno rosanero è tornato a parlare dell’istanza di fallimento presentata dal Tribunale di Palermo ai danni del club siciliano: “Fallimento? Sono sereno perché quando mi guardo allo specchio vedo un uomo serio. Non ne voglio parlare, ognuno può pensare quello che vuole, ma io non mai rubato un euro – ha dichiarato Zamparini – Se deve fallire il Palermo… penso al Milan che deve coprire 300 milioni di debiti. E allora mi chiedo, come mai non fallisce? Io sono sereno perché so cosa sia la giustizia italiana e ho fiducia in essa, noi non abbiamo fatto nulla di male e siamo sicuri anche dai documenti, ormai il tribunale ha tutti i documenti e non è giusto che parli io di questa cosa”.
Il numero uno di viale del Fante si è soffermato anche sul caso Dybala, pungolato anche da Pavel Nedved in occasione dei sorteggi di Champions: “Penso che sia un passaggio che possono affrontare tutti nella vita, passare da 400 mila euro a 10 milioni a stagione non è uno shock da ridere. Magari questo gli provoca qualche scompenso, ma lui è un ragazzo molto intelligente. Naturalmente bisogna aspettarlo e giocare tutto sul suo entusiasmo, sarebbe una tragedia perderlo. Prendo come esempio Ilicic al quale se gli dai entusiasmo rende al massimo, se glielo togli perde continuità e rendimento”.
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Redazione LaViola.it